‘Buone pratiche’ di conciliazione Vita-Lavoro in Lombardia: premiate dal Consiglio per le Pari Opportunità

7 ottobre 2019 | 00:17
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‘Buone pratiche’ di conciliazione Vita-Lavoro in Lombardia: premiate dal Consiglio per le Pari Opportunità

Conciliazione Vita-Lavoro: il Consiglio per le Pari opportunità di Regione Lombardia apre le candidature per il primo riconoscimento ad aziende e associazioni virtuose del territorio della Brianza e non solo.

Il tema: Conciliazione dei tempi Vita-Lavoro

Per la prima edizione del riconoscimento, è stato selezionato come tema delle ‘buone pratiche’, quello della Conciliazione dei tempi Vita-Lavoro. ‘Secondo i dati dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, sempre più lavoratrici e lavoratori faticano a conciliare i due ambiti e i licenziamenti volontari sono in aumento’, spiega Letizia Caccavale, presidente del CPO di Regione Lombardia dall’ottobre 2018.

‘Con il nostro nuovo progetto vogliamo testimoniare l’attenzione di Regione Lombardia a questa problematica, premiando e raccontando le best practice di chi nella quotidianità agevola concretamente i collaboratori a conciliare il lavoro con la famiglia o la vita privata. Nella convinzione di poter anche far nascere positive contaminazioni di idee e networking virtuosi’.

Il progetto nasce in seno al Consiglio di Pari Opportunità della Lombardia, un organo di garanzia previsto dall’art. 63 dello Statuto di Autonomia, che ha il compito principale di valutare l’applicazione di norme antidiscriminatorie, verificare l’attuazione del principio di parità e operare per la diffusione della cultura della parità.

Il riconoscimento si rivolge a tutte le Associazioni imprenditoriali, sindacali e singole imprese presenti su tutto il territorio regionale, quindi anche a quelle della Brianza. 

Come partecipare

Chi può candidarsi per ottenere il riconoscimento? I requisiti necessari sono soltanto due:

– Avere una sede aziendale nel territorio della Regione Lombardia;

– Avere un numero minimo di dipendenti pari a 10 persone.

Le candidature inviate verranno valutate dal CPO, secondo tre criteri principali:

Welfare aziendale: congedo parentale di maternità e paternità; percorso di comunicazione con l’azienda, prima, durante e dopo il periodo di maternità e paternità; accordi di supporto medico-sanitario tra aziende e strutture socio-sanitarie; rimborso o voucher per: baby-sitting, badanti, sostegno alla disabilità e ai care
givers; asilo aziendale; anticipo del TFR durante l’assenza per maternità facoltativa.

Welfare organizzativo: flessibilità oraria di entrata e uscita dal lavoro; part time; smart-working; tele-lavoro.

Tempi inclusivi dell’Organizzazione: orario delle riunioni; turni di lavoro; slow working.

La candidatura dovrà essere formalizzata attraverso la compilazione di un’apposita scheda (reperibile qui), che andrà
inviata al seguente indirizzo: cons.pariopportunita@consiglio.regione.lombardia.it

Il termine per aderire all’iniziativa è il prossimo 18 ottobre.

La premiazione

Le azioni meritevoli di riconoscimento saranno raccontate e valorizzate con onorificenze simboliche durante l’evento di premiazione che si terrà martedì 19 novembre, alle ore 10.00, presso il Consiglio regionale della Lombardia (Palazzo Pirelli a Milano).

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