Cgil Monza e Brianza: entrano in segreteria Sara Tripodi e Matteo Casiraghi

La Camera del Lavoro brianzola guidata da Mondellini ha rinnovato i suoi organismi dirigenti
Un’assemblea generale partecipata e ricca di interventi quella di ieri, mercoledì, 25 settembre, in Camera del Lavoro di Monza e Brianza con molte delegate e delegati sindacali.
La Cgil brianzola, infatti, ha rinnovato i suoi organismi dirigenti, integrando la segreteria con l’ingresso di Sara Tripodi e Matteo Casiraghi.
Sara Tripodi, classe 1979, Segretaria generale della Filt (Federazione Italiana Lavoratori del Trasporto) di Monza e Brianza, ha una lunga esperienza nel sindacato, prima come delegata della Filt in Trenitalia, azienda di cui è dipendente, e poi in ruoli di sempre maggiore responsabilità nella Filt Lombardia e nella Filt nazionale, con importanti incarichi nella Federazione Europea del sindacato di categoria.
Matteo Casiraghi, 42 anni, è Segretario generale della Flai, la categoria della Cgilche organizza i lavoratori dell’agroindustria, e la sua militanza sindacale si svolge quasi interamente sul territorio di Monza e Brianza, prima collaborando alla nascita della categoria della Cgil che si occupa delle Nuove Identità di Lavoro e, poi, in Fiom.
I due nuovi ingressi vanno ad aggiungersi a Giulio Fossati, Eliana Schiadà e Walter Palvarini, completando così la squadra della Segretaria generale Angela Mondellini: tre donne e tre uomini e un’età media di 45 anni, queste le caratteristiche della nuova segreteria.
L’assemblea è stata anche l’occasione per salutare Simone Pulici che, dopo otto anni di responsabilità nella segreteria confederale brianzola, ha assunto un nuovo incarico in Cgil Lombardia.
Nel corso della giornata, alla presenza di Elena Lattuada, segretaria generale della Cgil Lombardia, si è discusso molto delle nuove azioni da intraprendere per “contrattare i diritti” e “riunificare la rappresentanza”. A partire dal documento nazionale “il lavoro si fa strada”, la segreteria della Cgil di Monza e Brianza ha avanzato una serie di proposte che vanno nella direzione di costruire iniziative capaci di realizzare forme di contrattazione inclusiva.
“Il mondo del lavoro è sempre più frammentato e impone nuove strategie e nuove forme di attività sindacale”, fanno sapere da via Premuda.