Cimitero, riesumati 100 bambini all’insaputa dei genitori. Sindaco: “Fatto gravissimo”

I resti di circa 100 bambini riesumati all’insaputa dei genitori. Il fatto è accaduto al campo numero 8 del cimitero di Monza.
I resti di circa 100 bambini riesumati all’insaputa dei genitori. Il fatto è accaduto al campo numero 8 del cimitero di Monza, spazio destinato ad accogliere le tombe dei defunti di età inferiore ai 10 anni.
I parenti dei piccoli, che nei giorni scorsi si sono recati presso il camposanto, hanno trovato una porzione dell’area recintata e il terreno completamente smosso. Scossi ed increduli hanno chiesto spiegazioni al personale di servizio apprendendo così che l’impresa aveva proceduto all’esumazione dei feretri.
Un fatto che ha rattristato gli animi dei monzesi così come del consiglio comunale: “L’episodio ha dell’incredibile e ci angoscia – ha commentato in aula il consigliere del Pd, Roberto Scanagatti – I genitori hanno appreso dell’accaduto dal personale di servizio. Nessuna comunicazione diretta, nessuna telefonata, le operazioni erano state annunciate solo sul sito del comune e con degli avvisi affissi in qualche parte del cimitero, neppure troppo visibili”.
A gettare ulteriormente nello sconforto le mamme e i papà è il non avere ricevuto informazioni precise circa i resti organici dei loro bambini: “Ai parenti non è stata data al momento alcuna indicazione specifica, sono state mostrate solo decine di scatoloni contenenti gli oggetti che adornavano le piccole tombe”.
Sotto accusa sono dunque le modalità utilizzate per comunicare gli interventi di questo tipo. Nessun avviso inviato presso i domicili, né comunicazione a mezzo mail, neppure una telefonata.
“Resta un mistero capire perché siano state rimosse le tombe dato che non c’era una grande necessità di spazi – ha proseguito in aula Scanagatti – Questo lo testimonia il fatto che al loro posto oggi è stata realizzata una aiuola. Si poteva almeno attendere la ricorrenza dei defunti, per dare la possibilità ai genitori di recarsi a rendere omaggio ai proprio figli. Un fatto gravissimo che non deve più accadere. L’amministrazione deve adoperarsi in tutti i modi per restituire loro dignità e serenità, individuando un luogo di degna sepoltura per poterli ricordare”.
Attonito per l’accaduto anche il sindaco di Monza, Dario Allevi: “L’episodio non poteva e non doveva succedere. La cosa non può finire qui. Purtroppo certi avvenimenti accadono senza alcuna responsabilità da parte del sindaco e degli assessori. Io però voglio andare fino in fondo alla faccenda e ho richiesto una relazione dettagliata. Anche se le responsabilità non sono dell’Amministrazione innanzitutto chiederemo scusa ai genitori e troveremo una soluzione atta a dare loro la giusta dignità. E’ come se i loro figli fossero morti una seconda volta. Troveremo i responsabili di quanto accaduto”.