L’alimentazione degli animali domestici tra credenze e falsi miti

10 ottobre 2019 | 22:29
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L’alimentazione degli animali domestici tra credenze e falsi miti

Quando si nutre un animale domestico, sia esso un cane o un gatto, è bene seguire una serie di regole che non ammettono alcuna deroga.

Quando si parla di cani, gatti e altri animali domestici, l’alimentazione gioca un ruolo di primo piano. Sono in tanti coloro che fanno le cose nel modo giusto, informandosi e curando con dovizia di particolari la dieta del proprio cucciolo. Allo stesso tempo, però, c’è anche chi non si affida al parere degli esperti e commette degli sbagli, pur credendo di essere nel giusto. Vediamo quindi di capire quale sia la corretta alimentazione per i nostri amici animali senza lasciarci influenzare da credenze e falsi miti.

I falsi miti sull’alimentazione animale

Quando si nutre un animale domestico, sia esso un cane o un gatto, è bene seguire una serie di regole che non ammettono alcuna deroga. In tal senso, il primo consiglio è di acquistare soltanto degli alimenti ideati specificatamente per loro: si parla ad esempio di prodotti confezionati realizzati con ingredienti naturali e di grande qualità, come nel caso delle crocchette per cani e gatti Toto, che sono anche molto appetibili. Il secondo suggerimento è il seguente: anche se alle volte i pet ci guardano con gli occhi dolci, quando mangiamo, non vanno mai assecondati. Perché anche un pezzetto di cibo può dar loro molti grattacapi in termini di salute, se proviene dalla nostra tavola e non dal loro menu. Poi si passa ad alcuni falsi miti pericolosi, che vanno assolutamente smentiti. In primo luogo non è vero che il cibo fatto in casa è più salutare di quello prodotto industrialmente: al contrario, gli alimenti industriali per gli animali contengono una quantità di nutrienti impossibile da condensare in altra maniera. Un altro falso mito riguarda la composizione del cibo per i pet: si pensa che sia frutto della macinazione degli scarti, ma non è affatto vero, perché ci sono dei regolamenti molto ferrei in materia. Infine, spesso si pensa a torto che questi prodotti industriali contengano delle droghe che causano dipendenza al cucciolo: si tratta ovviamente di una leggenda metropolitana.

Un focus sull’alimentazione di cani e gatti

Un cane giovane non può avere la stessa dieta di un cane anziano, per un motivo ben preciso: il secondo si muove di meno, perché dorme per la maggior parte del tempo, quindi brucia meno chilocalorie. Bisogna dunque ridurre le porzioni se il cucciolo ha una certa età, e se è particolarmente sedentario. E in entrambi i casi, comunque, è bene che il regime alimentare possa dirsi bilanciato: dovrebbe includere le proteine animali e vegetali, e i carboidrati. Dai cani si passa ai gatti, e in questo caso andiamo a studiare quali sono i cibi proibiti per i nostri amici felini. Nella lista troviamo in primo luogo i dolci, visto che lo zucchero non viene tollerato dal loro organismo, e lo stesso discorso vale per il latte e i suoi derivati. In entrambi i casi, difatti, il gatto rischia di andare incontro a svariati problemi intestinali. Da evitare anche il pesce crudo, il tonno in scatola, aglio e cipolla, uova crude e cibo per cani.

Ospitare un cane o un gatto vuol dire assumersi delle responsabilità e alimentarlo in maniera rientra tra queste.