Monza, Ponte Colombo: al via la gara d’appalto per la ricostruzione

Con un documento ufficiale pubblicato negli scorsi giorni, la giunta guidata dal sindaco Dario Allevi, spinge il piede sull’acceleratore per ripristinare il collegamento tra la piazza Cambiaghi e il centro cittadino.
Chiuso nel settembre del 2018, il Ponte Colombo a Monza ha pronta la gara d’appalto. Con un documento ufficiale pubblicato negli scorsi giorni, la giunta guidata dal sindaco Dario Allevi, spinge il piede sull’acceleratore per ripristinare il collegamento tra la piazza Cambiaghi e il centro cittadino.
La base d’asta è stata fissata a poco più di 5o0mila euro. La procedura sarà aperta e l’appalto sarà assegnato secondo il criterio del minor prezzo. L’amministrazione monzese, che ha stimato il costo complessivo dei lavori a circa 754mila euro, escluderà automaticamente le offerte anomale.
Con una delibera del 6 agosto scorso è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo costituito dalla relazione tecnica generale, geologica e geotecnica, dalla relazione idrologica e di compatibilità idraulica, sismica e di calcolo delle strutture. Inclusi anche: il piano di demolizione, di emergenza, di manutenzione dell’opera e delle sue parti e le tavole progettuali.
L’amministrazione comunale sta cercando di ridurre all’osso i tempi sfruttando le agevolazioni previste dallo Sblocca cantieri. L’obiettivo è di non penalizzare ulteriormente i commercianti della zona, che dopo la chiusura hanno lamentato forti riduzioni del fatturato.
Il progetto. La struttura portante sarà costituita da travi in acciaio, mentre la pavimentazione del ponte riprenderà quella di via Spalto Piodo: i materiali usati, infatti, richiameranno il disegno e il colore del porfido. I parapetti, infine, saranno in continuità con quelli della passerella del mercato. Previste due corsie ciclopedonali e una centrale veicolare. Quest’ultima, delimitata da barriere di protezione e pilomat, sarà riservata ai residenti e ai mezzi di soccorso. Il traffico sarà a regolato a senso unico alternato. L’investimento previsto è di 753 mila euro.
Le fasi. Con l’obiettivo di comprimere il più possibile i tempi, l’Amministrazione Comunale già nel 2018 aveva individuato le risorse necessarie alla demolizione e alla ricostruzione dell’attraversamento sul Lambro, approvando un primo piano di fattibilità tecnico economica da 600 mila euro circa. Con l’approvazione del progetto definitivo/esecutivo, ecco ora giungere la pubblicazione della gara per l’individuazione della ditta incaricata di demolire il vecchio ponte e costruire quello nuovo. Durante la procedura di gara ACSM – AGAM lavorerà sui sottoservizi in modo da consegnare alla ditta vincitrice il cantiere «pronto»: la prima fase dei lavori consisterà nella demolizione del ponte e poi nel montaggio della nuova struttura e nel suo posizionamento sul fiume Lambro. Il nuovo ponte migliorerà anche la sicurezza dell’area in caso di piena del fiume perché risulta più alto e, quindi, aumenta la «luce», cioè lo spazio per il passaggio dell’acqua.