Monza, addio ai servizi demografici dei centri civici

2 ottobre 2019 | 09:21
Share0
Monza, addio ai servizi demografici dei centri civici

Decisione inevitabile dopo il crollo di accessi. Rimarrà aperto solo quello di San Rocco.

Chiudono i servizi anagrafe dei centri civici cittadini. L’uso sempre più massiccio dei servizi on line e le carezze sempre più evidenti di personale nella sede centrale dell’amministrazione in piazza Trento e Trieste hanno spinto l’assessore ai Servizi demografici, Piefranco Maffé, a prendere una decisione dolorosa, ma non più procrastinabile.L’unico servizio decentrato che rimarrà attivo sarà quello di San Rocco.

Tutti gli altri sono destinati alla chiusura. La decisione era nell’aria oramai da diversi mesi. D’altro, lo studio ordinato dall’assessore sul numero di accessi non lasciava molti margini operativi. Nei centri civici la qualità di persone che fanno richiesta di certificati o documenti è sempre più basso. Nel secondo semestre del 2018 nei cinque centri civici sono stati chiesti 40 atti notori e 240 certificati, mentre nei primi sei mesi di quest’anno sono stati richiesti 34 atti notori e 204 certificati.

Insomma, un tracollo sensibile, al quale corrisponde un aumento altrettanto significativo del lavoro negli uffici del palazzo municipale di piazza Trento, dove viene rilasciata anche la carta d’identità elettronica. Il risultato finale di questa decisione è stato quello di chiudere i servizi decentrati, di dirottare il personale in piazza Trento per puntellare gli uffici in debito di funzionari e poi di favorire ulteriormente l’uso dei servizi digitali.