Tutto ha avuto inizio un anno e mezzo fa, quando il cane di una socia di ConFido si è ritrovato in una situazione di estrema urgenza. A quel punto la donna ha lanciato un appello a chiunque avesse un amico a 4 zampe, per trovare un potenziale donatore di sangue.

‘E’ proprio in quell’occasione che ci siamo resi conto della necessità di creare un registro dei donatori di sangue per i cani’, racconta il presidente. Di lì la decisione di contattare i veterinari di Brugherio e anche l’Avis per organizzare un primo progetto pilota, intitolato ‘Il cane donatore’.

‘Per il momento partirà da Brugherio, poi se tutto andrà bene, speriamo di poterlo estendere anche a tutti gli altri Comuni della Brianza e magari anche oltre. Per andare avanti però, avremo poi bisogno di trovare degli sponsor e dei laboratori disposti ad aiutarci, perché naturalmente tutti gli esami a cui devono essere sottoposti i cani hanno un costo non indifferente’.

Attualmente a Brugherio ci sono circa 5mila cani regolarmente microchippati. ‘Secondo i veterinari del nostro territorio – spiega Di Liddo – sarebbe sufficiente averne 15 donatori. A oggi ne abbiamo più di 20, ma vogliamo far aumentare ancora questo numero, per essere pronti a rispondere a qualsiasi urgenza’.

I cani donatori

Naturalmente non sarà sufficiente la volontà dei padroni, affinché il proprio cane diventi un donatore di sangue. ‘Per poter essere iscritti nel registro dei donatori – chiarisce Di Liddo – gli amici a 4 zampe dovranno rispondere a una serie di requisiti: innanzitutto godere di buona salute, pesare almeno 25 chili, avere una buona stabilità psicologica e inclinazione alla collaborazione’.

I proprietari che si renderanno disponibili dovranno sottoporre il proprio cucciolo a specifici esami del sangue. ‘E’ importante sottolineare infatti che anche i cani, come gli esseri umani, hanno diversi gruppi sanguigni, per questo è fondamentale verificare la compatibilità’.

Quelli ritenuti idonei verranno quindi inseriti nel database e verranno chiamati in caso di emergenza o prima di un intervento chirurgico che prevede una trasfusione di sangue. ‘In tutte le situazioni sarà ConFido stessa a interpellare la famiglia in possesso del cane donatore idoneo, non ci sarà quindi un contatto diretto tra richiedente e donatore, questo naturalmente per il rispetto della legge sulla privacy’, precisa il presidente.

L’appuntamento del 27 ottobre

Per far conoscere questa interessante iniziativa, ConFido ha organizzato per domenica 27 ottobre un evento a Brugherio, in Villa Fiorita, in collaborazione con Avis Brugherio e la protezione civile di Nerviano, che farà una dimostrazione di ricerca olfattiva.

‘Crediamo molto in questo progetto, perché siamo convinti che la prevenzione della salute e la programmazione della raccolta sangue siano principi cardine non solo della vita umana, ma anche di quella degli animali’, ha concluso il presidente.

Chiunque desideri avere ulteriori informazioni può consultare il sito di ConFido, oppure la pagina Facebook.