Monza, contro lo smog i “Tetti Verdi”? Ecco la proposta

4 ottobre 2019 | 00:42
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Monza, contro lo smog i “Tetti Verdi”? Ecco la proposta

I “roof garden”, realtà oggi diffusa anche in Italia, potrebbero presto diventare un modello da seguire anche nella città di Teodolinda.

Giardini sui palazzi e pannelli solari: questa l’idea anti smog proposta dalla lista Monza per Scanagatti Sindaco e dal Gruppo del Pd. I “roof garden“, realtà oggi diffusa anche in Italia, potrebbero presto diventare un modello da seguire anche nella città di Teodolinda.  Come? Istituendo un regolamento con l‘obbligo per tutti gli edifici nuovi, o sottoposti a ristrutturazioni, di avere il tetto ricoperto di piante o pannelli solari, o ancora di turbine eoliche o di una combinazione dei tre elementi.

La proposta avanzata è quella di istituire un tavolo di lavoro per stilare un regolamento con norme chiare e sintetiche per rendere obbligatori anche a Monza tali interventi sui tetti, prendendo spunto dai regolamenti vigenti e da quelli in itinere, a partire dalla vicina Milano.

I giardini pensili, oltre ad avere un significativo impatto visivo, farebbero bene anche all’aria del capoluogo brianzolo.  “Gli edifici utilizzano troppa energia per raffreddare/riscaldare, sono fonte di emissione di carbonio, e ci sono molti spazi non sfruttati. Oltre alle misure di riduzione delle emissioni e del consumo energetico si stanno affermando tecnologie di costruzione innovative che, per brevità, sono richiamate nel titolo come “Tetti verdi”. – spiega Carlo Abbà, ex assessore del comune di Monza, oggi membro della lista Monza Attiva – Le coperture a verde sono uno strumento versatile che va oltre il semplice ruolo decorativo:accumulano l’acqua piovana restituendone parte all’atmosfera per evapotraspirazione, producono un effetto termico, rinfrescando in estate e isolando in inverno, captano le particelle fini presenti nell’atmosfera”.

L’idea non è del tutto nuova, alcune città, infatti, hanno approvato o stanno elaborando nuovi regolamenti che mirano ad aumentare l’efficienza energetica degli edifici e a ridurre le emissioni di C02 prevedendo, per esempio, che tutti gli edifici, residenziali o commerciali, contino tetti verdi e pannelli solari.

“Le tecnologie associate ai “tetti verdi” contribuiscono inoltre ad attivare una filiera di imprese e di artigiani competitive e innovative, grazie ai contributi delle attività sviluppate dagli Enti di Ricerca. Infine, insieme alle nuove tecnologie delle architetture ad alta efficienza energetica e a quelle informatiche per la loro gestione, i tetti verdi favoriscono la qualità estetica delle città contribuendo al miglioramento della convivenza sociale” – precisa.