Tribunale a Monza, le associazioni donano quasi 100mila euro per 11 nuovi tirocinanti

11 ottobre 2019 | 10:32
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Tribunale a Monza, le associazioni donano quasi 100mila euro per 11 nuovi tirocinanti

Sottoscritto il progetto “Ufficio del Processo”: 79mila euro finanzieranno 11 borse di studio per tirocini di giovani laureati.

Firmato ieri, 10 ottobre, il protocollo per 11 borse di studio, destinate a giovani laureati in giurisprudenza che avranno la possibilità dal 2020 di intraprendere un percorso formativo accanto ai magistrati.

NASCE L’UFFICIO DEL PROCESSO

Il progetto si chiama “Ufficio del Processo”, che vede uniti per sostenerlo Assolombarda, Camera di Commercio Milano Monza e Brianza e Lodi, APA Confartigianato Milano e Monza Brianza, Fondazione Comunità Monza Brianza Onlus e Associazione Prospera.

Presente alla firma dell’accordo, la Presidente del Tribunale Laura Cosentini, che ha fatto gli onori di casa ringraziando i partner che grazie allo stanziamento di 79mila euro hanno reso possibile la realizzazione di quello che sarà un vero e proprio staff a supporto del lavoro dei magistrati. «Da tempo la normativa prevede la possibilità di avviare tirocini – ha spiegato  – I giovani laureati potranno trasformare il diritto studiato in diritto applicato e il loro supporto sarà determinante per snellire l’ingente mole di lavoro di un Tribunale che da tempo risente di un organico sotto dimensionato».

«Assolombarda ha interesse affinché l’economia e il mercato funzionino – ha aggiunto Antonio Calabrò, Vicepresidente dell’associazione degli industriali – Una giustizia che funzioni in tempi rapidi e certi rende il territorio più competitivo e attrattivo e driver per uno sviluppo sostenibile. Ecco perché Assolombrada aderisce con entusiasmo a questo progetto». Proprio questa associazione ha deciso di stanziare ben 14mila e 400 euro per sostenere due borse di studio.

Quattro, invece, saranno le borse di studio finanziate dalla camera di Commercio, corrispondenti a 28mila euro. «Abbiamo colto la doppia valenza del progetto – ha aggiunto Carlo Edoardo Valli, Vicepresidente della Camera di CommercioMilano Monza e Brianza e Lodi – Oltre all’importante possibilità per i giovani, sarà uno strumento per realizzare un servizio di giustizia più efficace, a vantaggio di imprenditori e cittadini».

Ben 3 borse di studio quelle sostenute dalla Fondazione della Comunità Monza e Brianza onlus, pari a un versamento di 21 euro.  «Il progetto, oltre ai suoi indubbi vantaggi, mette in luce come le realtà politiche e istituzionali del territorio abbiano accolto positivamente l’idea, mettendosi a disposizione del territorio – ha aggiunto Giuseppe Fontana, Presidente Fondazione della Comunità Monza e Brianza onlus – Una testimonianza di come sinergie efficienti sono fondamentali per ottimizzare le risorse».

D’accordo anche Giovanni Barzaghi, Presidente di APA Confartigianato Imprese Milano Monza Brianza, che finanzieranno una borsa di studio, con una cifra pari a 7mila euro. «Essere parte attiva di progetti utili al territorio è una nostra vocazione, per questo il nostro sostegno è stato immediato».

Stessa modalità di sostegno di Apa da parte di Prospera. «Da sottolineare l’attenzione della presidente Cosentini a voler interagire positivamente con il territorio» ha infine concluso Sabino Illuzzi, Segretario Generale di Prospera-Progetto Speranza, dopo aver concordato con i presenti sulla doppia finalità in termini di ricaduta sul territorio.

IL BANDO

Firmato l’accordo, verrà pubblicato il bando per il reclutamento dei laureati, che dovranno venire da un corso di durata almeno quadriennale, avere meno di 30 anni, avere una media di almeno 27/30 negli otto esami fondamentali, e un punteggio di laurea non inferiore a 105/110.

Il prospetto offre 12 mesi di tirocinio nel tribunale di Monza, dove i tirocinanti scelti ,tramite criteri di merito, verranno affiancati a un magistrato in servizio presso l’ufficio giudiziario prescelto. Le borse di studio sono messe in palio per i giovani meritevoli che si impegnano a tempo pieno, 40 ore settimanali, per 12 mesi. Nei successivi 6 mesi, gli studenti potranno optare per un tirocinio parziale.

L’obiettivo è quello di far durare il bando un paio di mesi e poter così inserire i tirocinanti a partire dal mese di gennaio 2020. Il percorso durerà 18 mesi con affidamento a un magistrato in servizio presso gli uffici giudiziari. I giovani potranno assistere alle udienze, alle camere di consiglio e aiuteranno nella preparazione della documentazione.