Monza, bufera sulla Ztl in via Bergamo. Arena: “Tolta per una questione di sicurezza”

Il provvedimento, adottato nella via della movida monzese, fa riferimento al periodo estivo, quando il via vai di monzesi e non solo è più inteso.
In questi giorni si è scatenata la polemica circa la soppressione della Ztl in via Bergamo. Il provvedimento, adottato nella via della movida monzese, fa riferimento al periodo estivo, quando il via vai di monzesi, e non solo, è più intenso.
In città nei mesi scorsi non sono mancate le lamentele dei residenti che denunciavano il consumo di alcol da parte di minorenni, il degrado ai margini della strada, la presenza di bottiglie di vetro rotte e pozze di urina in prossimità dei portoni. Certo si tratta del gesto di alcuni incivili, non tutti gli avventori si comportano in tale modo, ma l’amministrazione comunale, d’intesa con i commercianti, aveva pensato già da qualche tempo di istituire un patto che garantisse la massima sicurezza.
Due vigilantes per notte in cambio della Ztl: “L’accordo stabilito con Borgo Bergamo (Associazione portavoce dei commercianti della zona) era di chiudere la via al traffico a patto che le attività commerciali garantissero la presenza di almeno due vigilantes fissi” ha spiegato ad MBNews l’assessore alla Sicurezza, Federico Arena – “Questa estate il servizio è stato garantito per qualche serata ma dopo poco ci è giunta una lettera da parte dell’Associazione che annunciava di non poter più garantire la presenza della sorveglianza“.
Niente vigilantes, niente Ztl: “Il provvedimento era stato reso noto già nei mesi scorsi. – sottolinea Arena – Sorrido al pensiero che ci possa essere chi afferma che questa amministrazione vuole ridurre Monza a una città dormitorio. Il comune ha il dovere di vigilare sulla sicurezza dei cittadini e fare in modo che non venga turbata la quiete dei residenti. I fatti smentiscono le accuse, sono in atto molte attività per la città“.
Parole, quelle dell’Assessore, confermate anche dal Presidente dell’Associazione Borgo Bergamo, Marina Comedini: “Confermo quanto dichiarato dall’Assessore. I commercianti avevano stipulato un accordo con il comune sulla Ztl che poi abbiamo sospeso per nostra stessa richiesta. Il nuovo programma delle attività, mercatini inclusi, è ancora in fase di definizione. Di certo c’è solo che faremo delle iniziative volte alla raccolta fondi a scopo solidale”.
Ed è proprio a tal proposito che in via Bergamo, come nel resto di Monza, è entrato in vigore il nuovo regolamento di polizia urbana, atto a salvaguardare l’incolumità dei monzesi e, tra le altre cose, a contrastare la vendita degli alcolici ai minorenni.
Tra coloro che auspicano a una nuova Ztl in via Bergamo, il consigliere di Civicamente Monza, Paolo Piffer. Il capogruppo monzese ha infatti lanciato una raccolta firme avente come slogan #viabergamononsitocca. “Monza è dei monzesi e non di poche persone che vorrebbero divenisse una città dormitorio”.
Alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Piffer sulla sua pagina Facebook, replica l’assessore Massimiliano Longo: “Non mi sognerei mai di “spegnere” via Bergamo, ho creduto in questo progetto quando ancora non ero assessore. Ovviamente bisogna trovare un giusto punto di equilibrio tra le esigenze dei residenti, e il loro bisogno di quiete, ma anche quelle dei commercianti e dei giovani che giustamente devono poter vivere la loro città”.
Attività in programma per il 2020? “Sicuramente, come da tradizione, una volta al mese ci sarà il mercatino dell’antiquariato. Confermate anche le manifestazioni a tema “Festa delle ciliegie” e “Luglio con il bene che ti voglio”. Via Bergamo, inoltre, anche quest’anno sarà inclusa nel programma delle luminarie e iniziative del Christmas Village Monza 2019” ha concluso Longo.