Vimercate eventi e cultura, 370mila euro investiti: mai così tanti prima d’ora

28 ottobre 2019 | 10:10
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Vimercate eventi e cultura, 370mila euro investiti: mai così tanti prima d’ora

Nel 2014 la cifra che il Comune investiva nel settore degli eventi culturali era pari a 48mila, nel 2019 è pari a 370mila.

Nel 2014 erano 48mila, nel 2019 sono diventati sette volte tanto, salendo a 370mila. Di cosa parliamo? Della cifra che il Comune di Vimercate investe nel settore degli eventi culturali: una somma vertiginosamente salita in 3 anni, come scelta e indirizzo dell’Amministrazione pentastellata.

Del resto Emilio Russo, l’assessore alla partita, uno dei nomi più rappresentativi del mondo del teatro e della cultura milanese, non ha mai fatto segreto della volontà di portare una rivoluzione culturale in città e di fare di Vimercate il fiore all’occhiello della Brianza.

Alle critiche, quelle dell’opposizione in particolare, ha sempre risposto per le rime, convinto che Vimercate abbia le carte in regola per rivestire il ruolo di traino del territorio, al pari e più di Monza, ma sopratutto che i soldi spesi in cultura portino benefici in molti altri campi. «In particolare, abbiamo investito nella creazione di una stagione teatrale importante, che Vimercate non aveva, con un cartellone che nel 2019 porterà in città nomi come Lella Costa, Ascanio Celestini e Gene Gnocchi – spiega l’assessore – E questo nonostante Vimercate non abbia una location, un teatro, ma si appoggi al TeatrOreno».

Oltre alla stagione teatrale, quest’anno alla terza edizione, ormai attesissima dai vimercatesi è la rassegna circense Vimercate sottosopra, con un tendone allestito in Parco Trotti che ospita nel periodo natalizio spettacoli di circo contemporaneo per due settimane, periodo in cui tutti gli appuntamenti registrano il tutto esaurito. «Una kermesse che ha sempre riscosso un grande successo – racconta Marco Papa, Dirigente Servizi alla Persona del Comune di Vimercate – Ci sono così tante richieste, che spesso è necessario mandare via persone».

E ancora, Art in Residence, programma annuale di residenze artistiche che sostiene e presenta le opere di giovani artisti under 35, e Ragazzi festival, festival nazionale di teatro per le nuove generazioni, che è stato rispolverato e riportato a vita nuova, conquistando in pochi anni un richiamo nazionale.

«Portare in città rassegne di alto livello ha un indotto che non è solo quello culturale – conclude Russo – Se la città aumenta il richia

mo, aumenta il pubblico che la visita e questo è un beneficio anche per esempio per i commercianti».

Dati alla mano, l’investimento in eventi culturali,  una voce del capitolo di bilancio destinato alla cultura (da cui sono esclusi biblioteca e MUST) nel 2014, con la Giunta PD, ammontava a 48.150 euro, nel 2016, con l’insediamento dell’Amministrazione guidata da Francesco Sartini è salita subito a 165.700. Nel 2017, ancora, si è passati a 258.000, nel 2018 a 333.464, fino ad arrivare ai 370.052 del 2019.