Acsm Agam, ricavi in crescita nei primi nove mesi del 2019

14 novembre 2019 | 02:13
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Acsm Agam, ricavi in crescita nei primi nove mesi del 2019

Il Gruppo “prevede, nel 2019, margini di contribuzione in crescita rispetto a quelli previsti per il precedente perimetro”

Chiusi con risultati e prospettive positive i primi nove mesi del 2019 per ACSM Agam. Dati alla mano, l’ammontare complessivo dei ricavi è stato pari a 298,3 milioni di Euro, in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (170,1 milioni di Euro). Un risultato ottenuto grazie principalmente all’ampliamento di perimetro delle attività gestite.

“Il Gruppo Acsm Agam grazie all’aggregazione – si legge nella nota inviata dal gruppo- ha ampliato i territori di riferimento, consolidato ulteriormente i business tradizionali e diversificato il portafoglio delle attività, grazie all’ingresso nei settori, precedentemente non gestiti, dell’igiene ambientale, della produzione idroelettrica efotovoltaica, della distribuzione elettrica, delle farmacie e dei parcheggi. Grazie all’Aggregazione ilGruppo si è sensibilmente rafforzato anche sotto il profilo finanziario e patrimoniale. Grazie a tutto ciò il Gruppo prevede, nel 2019, margini di contribuzione in crescita rispetto a quelli previsti per il precedente perimetro e in linea con le previsioni del Business Plan approvato lo scorso mese di dicembre 2018″.

In leggero calo dell’1,8% il risultato Netto di Gruppo che è, infatti, pari a 10,1 ml. di euro contro i 10,3 ml. di euro nel 2018, che includeva la plusvalenza di 3,6 milioni di euro realizzata sulla cessione della partecipazione in società slovena) -1,8%

Le imposte nei primi nove mesi 2019 sono state pari a 6,4 milioni di Euro. L’incidenza del carico fiscale effettivo risulta pari al 38,1%, in sensibile incremento rispetto al 2018.

Al 30 settembre 2019 l’indebitamento di ACSM Agam era pari a 95 milioni di euro in aumento rispetto al 31 dicembre 2018 in conseguenza dell’incremento del capitale immobilizzato e del cash out per dividendi.

Sostanzialmente stabile anche il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (leverage) che al 30 settembre 2019, risulta pari a 0,20 (0,15 al 31 dicembre 2018).