Monza, è polemica sull’addizionale Irpef. PD: “Decisione della Giunta vergognosa”

Ad interessare il provvedimento sarebbero i detentori di stipendi e pensionati da 770 a 1.140 euro mensili.
Monza: cambia la soglia di esenzione Irpef comunale e in consiglio scoppia la polemica. Interessati dal provvedimento sarebbero i detentori di stipendi e i pensionati da 770 a 1.140 euro mensili. Ad insorgere contro la decisione della Giunta Allevi è stato in prima battuta il Gruppo consigliare del Partito Democratico che, attraverso una nota stampa, ha definito la modifica “vergognosa”.
“Per aumentare le entrate del bilancio 2020 la giunta Allevi ha deciso che anche i cittadini monzesi con reddito che va dai 12 ai 18 mila euro lordi all’anno dovranno versare nelle casse comunali l’addizionale IRPEF. Chi a stento arriva a 1.000 euro al mese non può certo definirsi ricco, eppure la giunta di destra ha deciso di accanirsi proprio contro di loro. Quindi, da ora, chi riceve una pensione o uno stipendio di 770 euro al mese dovrà versare quasi 100 euro all’anno nelle casse comunali, mentre se le entrate mensili sono di 1.140 euro la tassa sale a 144 euro. – commentano i consiglieri – Si tratta di un provvedimento che grida vergogna, perché va a colpire circa undicimila cittadini monzesi che già ogni giorno fanno fatica a tirare avanti. Una decisione tanto più ingiustificata se si considera che quest’anno il Governo ha deciso di restituire ai Comuni una parte dei tagli al bilancio oper
Ad unirsi al coro di protesta anche le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL di Monza, insieme alle rispettive Categorie dei Pensionati: “E’ gravissimo che la Giunta e la maggioranza che la sostiene abbiano scelto di aumentare la tassazione ai cittadini con redditi bassi che, spesso, già faticano ad arrivare a fine mese. Si sta parlando di circa 12.000 persone che fino ad oggi non pagano l’addizionale comunale, a cui verrà imposto di pagare una tassa aggiuntiva che, in media, sarà di circa 135 euro all’anno a testa. E’ gravissimo che tale scellerata decisione sia avvenuta senza rispondere alla richiesta formulata dalle Organizzazioni Sindacali di un confronto preventivo sulle scelte da assumere nel bilancio preventivo 2020. CGIL CISL UIL di Monza ritengono necessario un incontro urgente con il Sindaco Dario Allevi per modificare una decisione sbagliata e socialmente ingiusta”.
CGIL CISL UIL di Monza chiederanno un confronto con tutti i Gruppi del Consiglio Comunale di Monza per impedire che la proposta della Giunta possa diventare effettiva.