Agrate Brianza, scoperta dai carabinieri mini serra indoor di marjiuana

In manette un uomo di 43 anni per spaccio. Nell’abitazione sono stati sequestrati un bilancino di precisione e l’attrezzatura per il confezionamento sotto vuoto.
Una lite condominiale è costata molto cara a un 40enne di Agrate Brianza, trovato dai carabinieri in possesso di considerevole quantità di droghe leggere. Nei giorni scorsi i carabinieri della locale stazioni sono stati chiamati dai residenti di un condominio a causa di una lite scoppiata fra alcuni condomini.
Causa del dissidio: i fastidiosi rumori che provenivano da un dei box. Durante il controllo i militari hanno tuttavia notato qualcosa di strano. In un angolo del box era stata creata un’intercapedine attraverso la quale si accedeva una mini serra indoor dove erano coltivate sei piante di marijuana dell’altezza di 80 centimetri, oltre a varie confezioni di semi.
A quel punto, scattava anche una perquisizione domiciliare nel corso della quale i carabinieri trovavano altre sostanze. Nel dettaglio: oltre un etto e mezzo di marjiuana, poco meno di due etti di hashish suddiviso in 36 panetti e l’immancabile kit del bravo pusher: bilancino di precisione e macchina per il confezionamento sotto vuoto.
Inevitabile, a quel punto, l’arresto per il 43enne proprietario elettorale box e dell’appartamento, che veniva portato in caserma con l’accusa coltivazione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Processato per direttissima al Tribunale di Monza, il giudice, dopo avere convalidato l’arresto, ha disposto la misura degli arresti domiciliari.