Asfalti Brianza: il comitato S.Albino in consiglio comunale. Le nuove fasi

26 novembre 2019 | 11:15
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Asfalti Brianza: il comitato S.Albino in consiglio comunale. Le nuove fasi

Nella seduta di ieri, 25 novembre, una delegazione del Comitato San Albino si è recata in Comune per consegnare una lettera al primo cittadino, Dario Allevi.

Dopo la notizia della parziale riattivazione dell’impianto, che era stata posta sotto sequestro dalla Procura della Repubblica il 26 settembre, e l’incontro convocato dal Prefetto di Monza Patrizia Palmisani, la questione Asfalti Brianza è approdata in consiglio comunale.

Nella seduta di ieri, 25 novembre, una delegazione del Comitato S.Albino si è recata in Comune per consegnare una lettera al primo cittadino, Dario Allevi. Nella missiva il gruppo di cittadini, tra i vari punti, richiede la revoca dell’autorizzazione alla ditta lamentando l’incompatibilità con la sua presenza nel centro abitato.

A chiedere spiegazioni all’Amministrazione monzese anche alcuni consiglieri comunali. “La Procura ha avviato i lavori di ripristino ambientale e smaltimenti dei rifiuti nonostante il parere negativo del comune di Concorezzo. Siamo poi stati avvisati dell’autorizzazione della riattivazione della linea produttiva secondo le modalità tecniche proposte dal privato, asseverate a questo punto da Arpa. – ha spiegato all’aula il vicesindaco Simone Villa – Per noi sarebbe stato saggio e opportuno attendere il completamento della varie fasi previste dalla DGR. Oltre al problema delle puzze, in seguito all’incontro convocato dal Prefetto, si è aperta la verifica puntuale della situazione ambientale e sanitaria da parte di Arpa così da avere degli elementi di certezza”.

INDAGINI – Nelle prossime settimane si procederà avviando un’indagine sulla percezione olfattiva avvertita dalla popolazione. Il tutto avverrà attraverso un monitoraggio, tramite questionario, presso i residenti e individuando i percettori più rilevanti e le zone calde.

Seguirà la verifica dell’impatto olfattivo, una vera e propria analisi effettuata attraverso la rielaborazione dei dati raccolti.

Successivamente vi sarà la possibilità del riesame dell’autorizzazione ambientale rilasciata, con l’avvio di un piano di adeguamento rispondente ai nuovi criteri individuati.

L’ultima fase consisterà nella verifica degli effetti sortiti dagli adeguamenti e, nel caso non ci siano oggettive migliorie, si potrà arrivare alla revoca dell’autorizzazione rilasciata.

“Abbiamo apprezzato particolarmente l’intervento del Prefetto che ha richiamato gli enti competenti per effettuare i controlli disponendo questo percorso parallelo. – sottolinea  Villa –  Domani, inoltre, parteciperemo alla conferenza di servizi in veste di uditori avanzando però le nostre richieste di maggiori controlli. Abbiamo poi dato la nostra disponibilità al comune di Concorezzo nell’organizzare l’assemblea pubblica del 2 dicembre che porterà ad individuare i percettori della prima fase della DGR”.

Si è detto preoccupato il sindaco di Monza Dario Allevi:  “Siamo estremante preoccupati per quanto accaduto negli ultimi mesi e faremo tutto quanto in nostro potere per risolvere la situazione. Ovviamente tutti dovranno fare la propria parte. Io sono molto fiducioso perchè da quando abbiamo presentato l’esposto, che ha poi portato al sequestro della ditta, abbiamo ottenuto dei risultati.  Noi faremo sentire la nostra voce e non vogliamo più risposte poco concrete. I cittadini non posso più vivere in questa situazione”.