Renate con carattere, bloccata la Robur da trasferta

Finisce a reti inviolate Renate-Siena, uno dei match di cartello dell’odierna giornata di campionato.
Finisce a reti inviolate Renate-Siena, uno dei match di cartello dell’odierna giornata di campionato. I bianconeri, che fin qui lontano da casa avevano sempre vinto, hanno mostrato gioco e personalità, tremando però non poco nel finale, quando il colpo di testa a botta sicura di Damonte si schianta sull’incrocio dei pali, lasciando invariato un risultato apparso sacrosanto per quanto si è visto in campo.
Piove copiosamente sulla Brianza e sul “Città di Meda”, dove le pantere ospitano la miglior squadra da trasferta dell’intera Serie C. Il Siena, con cinque successi in altrettante uscite, cerca il sesto sacco “on the road”, su un campo in cui per ora i nerazzurri hanno fatto benissimo. Per una dei match di cartello della 13^ giornata, mister Diana opera soltanto due variazioni nell’undici iniziale. Damonte fa rifiatare Teso, Maritato viene preferito a Plescia e De Sena come partner dell’inamovibile Galuppini. In casa senese, mister Dal Canto deve fare i conti con alcune assenze. Ancora out Guberti, non hanno preso parte alla trasferta anche Baroni (in rete domenica scorsa nel k.o. contro la Pro Vercelli), Da Silva e Arrigoni, quest ultimo forfaittario last minute. il modulo di gioco, per entrambe le formazioni, è il 3-5-2.
Dopo qualche minuto di puro “passaggio”, al 9′ è del Renate la prima occasione da rete. Galuppini protegge bene palla e trova un corridoio invitante per Maritato, il cui diagonale viene respinto coi piedi da Confente. Risposta bianconera che non si fa attendere. Al 12′ Cesarini, in posizione regolare, si trova da solo contro Satalino, ma complice il rientro di Baniya ottiene solo un corner. Sugli sviluppi dello stesso, Baniya è costretto a salvare la propria porta, concedendo un altro tiro dalla bandierina. Ottima l’esecuzione di Serrotti, Romagnoli di testa non inquadra lo specchio per una manciata di centimetri. Doppio brivido ravvicinato per le pantere, il Siene dimostra perché lontano da casa ha ottenuto il massimo di punti. Partita piacevole, nonostante il campo inizi inevitabilmente ad appesantirsi: nel giro di 1′ Galuppini scalda il guantoni di un Confente sempre attento. Il 14 nerazzurro sempre nel vivo di ogni manovra, come al 26′, quando un lungo lancio pesca Maritato tra i centrali bianconeri, destro di prima intenzione a sorprendere confente in uscita, ma la sfera rotola alla sinistra del palo. Robur che gioca a calcio sempre, in ogni punto del campo, e lo fa con grande qualità mettendo in seria apprensione la difesa di casa, che al 37′ tira un sospiro di sollievo quando il sinistro di Panizzi dal limite fa la barba al palo. Si va al riposo sullo 0-0, ma è stato un primo tempo che di certo non ha deluso le attese.
Tutto invariato al rientro in campo, ma l’abbrivio non è lo stesso dei primi 45′. Diana si gioca Militari come prima carta uscendo dalla panchina, ma la sensazione è che sia sempre la Robur a dettare i ritmi di gioco. Pantere che non possono permettersi la mezza distrazione, ma che fanno fatica a stare alti e a proporre gioco. E allora sotto con altre due sostituzioni, con l’attacco totalmente rivoluzionato. Out Maritato e Galuppini, dentro Plescia e De Sena. Anche il Siena ora fa più fatica a macinare gioco, e questo va a scapito dello spettacolo, sicuramente meno piacevole dopo il giro di boa di metà gara. Renate che prende coraggio, aumenta la propria offensività rinunciando a Rada (al suo posto Grbac) e sfiora il vantaggio al 34′. Dalla punizione di Ranieri, la difesa allontana dalle parti di Plescia, il sui sinistro al volo viene murato a un metro dalla riga di porta. al 39′ grandissima occasione per i senesi. Damonte, in uscita dalla propria area di rigore, colpisce la sfera con un braccia e consegna una pericolosissima punizione ad un passo dai 16 metri. Gerli cerca di tenere bassa la conclusione, ma il muro nerazzurro disinnesca. Finale con le pantere che sembrano avere il guizzo giusto in canna, ma è un legno a negare la gioia dei tre punti alla formazione di Aimo Diana, con Damonte che gira alla perfezione il corner di Ranieri, centrando però l’incrocio dei pali. Una beffa, ma che forse non avrebbe reso giustizia ad una Robur Siena molto ben attrezzata per stare nei nobili quartieri della classifica. Un punto che vale il ritorno al secondo posto, in attesa di Carrarese e Pontedera, in campo alle 17.30. Per il Renate, ritorno in campo previsto domenica (ore 15:00) al “Rigamonti-Ceppi” di Lecco.
RENATE (3-5-2): Satalino; Baniya (29′ st Teso), Damonte, Possenti; Guglielmotti, Kabashi (10′ st Militari), Ranieri, Rada (29′ st Grbac), Anghileri; Galuppini (20′ st Plescia), Maritato (20′ st De Sena). A disposizione: Stucchi, Magli, Pizzul, Pelle, Marchetti. All. Diana
ROBUR SIENA (3-5-2): Confente; Romagnoli, D’Ambrosio, Panizzi; Oukhadda, Serrotti, Gerli, Vassallo, Migliorelli; Guidone (39′ st Polidori), Cesarini (39′ st Ortolini). A disposizione: Ferrari, Campagnacci, Varga, D’Auria, Andreoli, Buschiazzo, Setola, Argento, Discepolo, Lombardo. All. Dal Canto
ARBITRO: Sig. Rutella di Enna (Sig. Cortese di Palermo – Sig. Fraggetta di Catania)
NOTE: Giornata molto umida con abbondanti precipitazioni piovose, terreno di gioco in buone condizioni. Nessun espulso, ammonito Possenti, Militari (R), Guidone, Romagnoli, Serrotti (S). Calci d’angolo: 7-3 Siena. Recupero: 0′ pt + 4′ st. Spettatori: 300 circa.