Monza sale in sella, nuove piste ciclabili (ma non lungo viale Cavriga)

12 novembre 2019 | 10:53
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Monza sale in sella, nuove piste ciclabili (ma non lungo viale Cavriga)

Cantieri in vista per la Brumosa e il tragitto di via Borgazzi Nei mesi passati è stato anche valutato il progetto di realizzarne una lungo viale Cavigra nel Parco

Monza come Amsterdam. O come Ferrara. Monza città a misura di ciclista. Per il momento solo un sogno, ma all’ombra del palazzo municipale qualcosa si sta muovendo. Nei prossimi giorni dovrebbero infatti entrare nella fase operativa la realizzazione di due importanti piste ciclabili: la Brumosa, che dovrebbe collegare Monza a Brugherio, e la ciclabile di via Borgazzi.

Fra i progetti mirati alla mobilità dolce che l’amministrazione sta accarezzando compare anche la realizzazione di una ciclopedonale lungo viale Cavriga, ma dopo un’iniziale ricognizione l’intervento sembra essersi arenato sulle numerose difficoltà burocratiche (e non solo) legate alla sua realizzazione.

CICLABILE BRUMOSA E VIA BORGAZZI

Pronte per partire sono invece Brumosa e la ciclabile di via Borgazzi. Per la prima siamo nella fase di affidamento dei lavori per la realizzazione (1 milione e 200 mila euro con un finanziamento regionale di 842 mila euro). Per la seconda, invece è stata prevista una spesa di 402 mila euro. Mobilità condivisa significa anche biciclette.

BIKE SHARING

Sono 13 le stazioni di bike sharing sul territorio per un totale di 78 bici in condivisione. In ballo, poi, ci sono altri progetti. In particolare, l’adeguamento normativo di quella di viale Cesare Battisti che costerà 102 mila euro. Completati, invece, al 30% i lavori della ciclabile di viale Lombardia che porterà il collegamento alla pista già esistente attualmente di circa 550 metri con un nuovo tratto di 360 metri (290 mila euro). Infine è in dirittura d’arrivo l’accordo con il Consorzio di Bonifica Ticino Villoresi per la gestione delle piste ciclabili del Villoresi (500 mila euro).

Sul fronte mobilità eco sostenibile, una quattordicesima stazione sarà aperta nelle prossime settimane in zona Synlab Cam nell’ambito del progetto Mobiscuola, mentre il bando «Primus» del Ministero dell’Ambiente, se finanziato (402.650 mila euro di cui 102.650 a carico del Comune) potrebbe portare altre otto stazioni di parco bici in condivisione arrivando ad un totale di 128 biciclette.

IPOTESI CICLABILE VIALE CAVRIGA

Un discorso a parte merita invece l’idea di realizzare una pista ciclabile lungo viale Cavriga, la strada che taglia in due il Parco da Est a Ovest. Ogni giorni, quel tratto di strada è percorso da centinaia di autoveicoli. Ai lati della strada corrono due ampie banchine che secondo molti lettori potrebbero essere utilizzate per realizzare due percorsi riservati a pedoni e ciclisti, che al momento sono costretti a muoversi fra auto e moto.

L’amministrazione comunale ha effettuato un sopralluogo e ha anche condotto alcuni accertamenti in relazione all’ipotesi di realizzare una ciclabile. Tuttavia, sembra che gli ostacoli siano numerosi. Primo fra tutti la mancanza di spazio sufficiente. Per poter realizzare una pista ciclabile bisognerebbe restringere le carreggiate dedicate alle auto. Secondo i rilevamenti effettuati tuttavia, non ci sarebbero i centimetri necessari.

Oltre agli ostacoli burocratici, ci sono poi quelli ambientali. Lungo le due banchine ci sono infatti degli alberi e la realizzazione di una ciclabile potrebbe richiederne il sacrificio. Al riguardo, il sindaco, Dario Allevi, è stato chiaro: “Il mio sogno sarebbe quello di chiudere al traffico tutto il parco e di autorizzare solo la circolazione di mezzi di servizio elettrici – ha spiegato -. Tuttavia, la realtà è ben diversa e anche l’eventuale realizzazione di una pista ciclabile lungo viale Cavriga solleverebbe una serie di ostacoli difficilmente superabili”.