Tutti a scuola da Leonardo: Assolombarda porta in mostra il liceo Nanni Valentini

20 novembre 2019 | 15:59
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Tutti a scuola da Leonardo: Assolombarda porta in mostra il liceo Nanni Valentini

In concomitanza con la 18^ edizione di Cultura di Impresa, Assolombarda espone le opere del liceo Nanni Valentini

Tutti a scuola da Leonardo. Gli studenti di 4^ e 5^ del liceo Nanni Valentini espongono due installazioni e oltre 60 tavole rendendo così omaggio al genio leonardesco. Merito di Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza, Lodi che, all’interno della 18esima edizione di “Cultura d’Impresa”, il format promosso da Confindustria, ha inaugurato la mostra “Chi è nell’Arte stima l’opera”.

È successo questa mattina, mercoledì 20 novembre, all’interno del presidio monzese di Assolombarda in via Petraca. L’occasione è stata quella di rendere omaggio a Leonardo Da Vinci nell’anno che celebra i 500 anni della sua scomparsa. L’obiettivo, invece, è stato quello di creare una sinergia tra mondo della scuola e mondo del lavoro.

Le due installazioni, che saranno esposte in modo permanete presso la sede monzese dell’associazione di categoria, sono infatti state progettate da due studentesse, Beatrice e Marta, e poi realizzate grazie all’appoggio e al sostegno della Giovanardi Spa. “Sono riuscita a mettere in pratica quello che la mia fantasia aveva elaborato, superando e affrontando diverse difficoltà”, spiega Beatrice Ippona, che MBNews ha voluto intervistare. Ascoltiamo cosa ci racconta in merito alla sua opera:

“La relazione tra giovani ed impresa non si esprime solo nei percorsi, molto spesso ben riusciti di collaborazione scuola lavoro – ha spiegato Antonio Calabrò, vicepresidente di Assolombarda -, ma anche in quella visione di futuro che vede le imprese come luoghi di ricerca, di innovazione e di confronto con le nuove generazioni.

Ecco allora che la creatività dei nostri ragazzi prende forma grazie alle competenze  e al saper fare delle nostre imprese manifatturiere“. Questo il motivo per cui Assolombarda investe nell’arte: “Non è una scelta di mecenatismo – spiega Calabrò -, l’arte e la cultura sono la sostanza profonda e le caratteristiche fondamentali che ci consentono di tenere in piedi le nostre imprese”. E quando la creatività prende libero sfogo diventando azione pratica, nasce l’ innovazione, che conclude il vicepresidente Calò “è un pensiero che non c’era“.

Guai a non dare voce alla propria fantasia del resto, testimonia il presidente del presidio territoriale di Monza Brianza di Assolombarda Andrea Dell’Orto, “innovare significa saper rendere presente quello che sarà futuro. Una sfida che gli imprenditori intraprendono ogni giorno e che abbiamo voluto trasmettere ai nostri giovani”.