Arcore, polemica politica sulla crisi della Peg Perego

4 novembre 2019 | 06:00
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Arcore, polemica politica sulla crisi della Peg Perego

I giorni scorsi Giulio Centemero (Lega) e Gigi Ponti (PD) sono intervenuti sull’argomento a suon di comunicati stampa

La crisi della Peg Perego di Arcore diventa oggetto di polemica politica. Dalla Regione alla Camera dei Deputati sinistra e destra si scontrano sulle tempistiche e sulle opportunità di azione e di intervento relative all’allarme occupazionale dell’azienda di passeggini e prodotti per l’infanzia di Arcore.

Ad accendere la polemica il capogruppo in Commissione finanze alla Camera dei Deputati Giulio Centemero (Lega): “Le innumerevoli vertenze aperte al Mise, che toccano da vicino il futuro di centinaia di famiglie, posti di lavoro, la qualità del nostro sistema industriale sono temi prioritari che hanno bisogno di risposte immediate- ha affermato Centemero-. Il Governo anziché battibeccare e fare proclami fini a sé stessi dovrebbe, con un atto di responsabilità e nel pieno delle sue funzioni, trovare soluzioni che mettano fine alla crisi in cui versa il mondo occupazionale e imprenditoriale. Ho deciso dunque di chiedere un impegno concreto al Governo affinché adotti ogni iniziativa utile per salvaguardare le eccellenze produttive del nostro Paese, atteso che la Peg Pérego ha da sempre contribuito all’ affermazione nel mondo di un prodotto per l’infanzia Made in Italy”.

Immediata la risposta del Partito Democratico. Gigi Ponti, consigliere regionale del PD ha infatti replicato a stretto giro: “Anziché lanciare sterili polemiche lavori, come noi facciamo da mesi, per risolvere la crisi. Mi fa piacere- afferma Ponti- che  Centemero si sia finalmente accorto che anche il territorio lombardo, e la Peg Perego in particolare,  è toccato da una crisi profonda che sta  facendo perdere al sistema  personale, competenze e attività economiche. A stupire  sono i tempi.  Centemero parla ora  ma  non si è sentita la sua voce nei 14 mesi di governo gialloverde. Ricordo a Centemero- continua Ponti- che grazie all’ impegno dei consiglieri regionali,  sia di maggioranza che di minoranza, compreso il mio,  nei mesi scorsi,  la crisi della Peg Perego è stata attentamente monitorata  tramite la Commissione Attività produttive, l’Assessorato regionale al Lavoro e Polis Lombardia.  Già tra febbraio e marzo abbiamo ricevuto i primi segnali di allarme dai sindacati e dal territorio,  rientrati in parte in seguito all’accordo del 19 aprile scorso tra azienda e sindacato. Accordo che ha evitato il licenziamento dei lavoratori e avviato un piano per recuperare mercato e volumi durante l’anno di cassa integrazione. Invito- conclude Ponti- quindi Centemero a accantonare pretestuose e sterili polemiche e lavorare tutti insieme, come  in Regione  facciamo da mesi, sia sui tavoli regionali che ministeriali: il destino della nostra economia e dei lavoratori non deve avere colori politici”.