Il “Vanoni” di Vimercate apre le porte a 26 studenti olandesi

12 novembre 2019 | 00:54
Share0
Il “Vanoni” di Vimercate apre le porte a 26 studenti olandesi

Lo scambio si terrà dal 10 al 15 novembre. I ragazzi del “Trinitas College” di Heerhugowaard (Olanda) saranno ospitati dalle famiglie dei coetanei italiani. Tante le attività culturali in programma.

L’“internazionalizzazione” continua ad essere al centro dell’attività didattica dell’Istituto di istruzione superiore “Vanoni” di Vimercate.

Il confronto culturale con i coetanei del resto d’Europa e l’acquisizione delle competenze linguistiche utili al mercato del lavoro restano gli obiettivi principali della scuola guidata dalla Dirigente Scolastica Elena Centemero. Da ieri, domenica 10 novembre, l’Istituto vimercatese ha iniziato a ospitare 26 allievi della scuola olandese “Trinitas College” di Heerhugowaard, per quella che sarà la “fase italiana” dello scambio internazionale (10-15 novembre 2019). I ragazzi sono stati ospitati da altrettanti studenti italiani delle classi 4Ldel Liceo Linguistico 3A AFM.

IL PROGRAMMA

Domenica10 novembre, dopo l’arrivo (ore 12), gli ospiti olandesi sono stati accolti dagli studenti e dalle loro famiglie. Nella giornata di oggi, lunedì 11 novembre la fase di accoglienza continuerà all’interno dell’Istituto “Vanoni”, in via Adda, 6 a Vimercate, dove gli studenti olandesi avranno la possibilità di intraprendere il loro primo giorno di scuola in Italia assieme ai coetanei italiani.

A coordinare i lavori ci saranno le docenti referenti dello scambio, Marialuisa Colombo e Paola Schiavo, che presenteranno il progetto e saranno di seguito affiancate da gruppi di studenti italiani che faranno da “Cicerone” ai loro colleghi all’interno del plesso. Per il pomeriggio in calendario ci sarà la visita guidata al centro di Vimercate, alla quale seguirà l’incontro con il sindaco Francesco Sartini, che porgerà ai ragazzi i saluti istituzionali da parte dell’amministrazione comunale.

Martedì 12 novembre, alle 8,15, tutti a Monza, alla scoperta delle peculiarità della città capoluogo di provincia grazie alla visita all’autodromo, alla Villa reale e al museo del Duomo.

Mercoledì 13 novembre fulcro dell’attività didattico/culturale sarà invece Milano, dove si presenterà l’occasione per visitare il centro dunque piazza Duomo, Galleria Vittorio Emanuele, piazza della Scala, via Dante e Torre Branca. Nel pomeriggio, al fine di dar seguito anche ai festeggiamenti del cinquecentenario della morte di Leonardo Da Vinci, la visita si sposterà al Castello sforzesco, nello specifico all’interno della restaurata “Sala delle Asse”, scrigno degli affreschi dello scienziato/artista durante il suo periodo milanese.

Ci sarà occasione anche, giovedì 14 novembre, per visitare la città di Romeo e Giulietta, Verona. Tappa dedicata solo agli studenti olandesi mentre i colleghi italiani prenderanno parte al regolare svolgimento delle attività didattiche a scuola. In serata si ritornerà tutti insieme per il “Good-bye Pizza”, momento conviviale durante il quale i protagonisti del progetto si scambieranno le impressioni rispetto alle attività realizzate nei giorni scorsi.

Venerdì 15 novembre, in occasione della chiusura del progetto di scambio internazionale, gli studenti olandesi saranno al fianco di quelli italiani durante le lezioni curriculari, per poi passare a una fase più ludica dello scambio nella quale il confronto si registrerà sul piano sportivo, grazie all’organizzazione di un torneo di pallavolo. In serata i saluti e la partenza degli studenti ospiti. Anche se si tratterà solo di un arrivederci, dato che dall’8 al 13 marzo la seconda parte del progetto vedrà la “fase olandese”, con l’arrivo presso il “Trinitas College” di Heerhugowaard degli studenti dell’Istituto “Vanoni”.

I COMMENTI

La Dirigente Scolastica Elena Centemero ha affermato: «L’Istituto “Vanoni” è una scuola fortemente orientata all’internazionalizzazione e allo studio delle lingue. Incontrare studenti di tutta Europa e sperimentare periodi di studio o di lavoro all’estero permette ai nostri ragazzi di avere una visione aperta e soprattutto di acquisire competenze fondamentali per il loro futuro. Gli scambi internazionali, sia di classe che individuali, permettono in più al nostro territorio di essere conosciuto e di qualificarsi come una eccellenza per la formazione».

«Questo genere di scambio – hanno dichiarato da parte loro le docenti referenti del progetto, Marialuisa Colombo e Paola Schiavo – aiuta tantissimo gli studenti ad essere autonomi e ad acquisire nuove competenze utili al mondo del lavoro, primo su tutti l’utilizzo dell’inglese, lingua veicolare per contribuire alla formazione di cittadini europei. In più – hanno sostenuto infine – aspetti altrettanto importanti sono rappresentati dalla socializzazione con i partner stranieri e dalla scoperta e rivalutazione delle ricchezze paesaggistiche e culturali del nostro meraviglioso territorio».