L’ambasciatore Sergio Romano: “I sovranismi mettono in cresi la democrazia”

25 novembre 2019 | 12:00
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L’ambasciatore Sergio Romano: “I sovranismi mettono in cresi la democrazia”

Quattro incontri per parlare di storia e politica internazionale. La rassegna tornerà a Limbiate i primi mesi del 2020.

Non capita tutti i giorni di confrontarsi con chi la storia l’ha vissuta in prima persona. E’ successo a chi ha incontrato sabtao 23 novembre nell’aula consiliare di Villa Mella Sergio Romano a Limbiate. Il desiderio di tutti era di sapere sempre di più da lui.

E’ partita proprio sabato “Oltre il Confine“, la rassegna che racconta i temi della politica internazionale attraverso un confronto tra ospiti illustri e cittadinanza. Protagonista del primo appuntamento del ciclo è stato Sergio Romano, uno tra i diplomatici più importanti del nostro Paese.

Dalla NATO ai sovranismi: una lunga chiacchierata con Sergio Romano

Editorialista del Corriere della Sera, storico e docente, Sergio Romano ha ricoperto i più prestigiosi incarichi della carriera diplomatica. Ex ambasciatore NATO a Bruxelles, la sua ultima missione fu a Mosca fra il 1985 e il 1989, dove osservò da testimone gli ultimi anni della Guerra Fredda. A Limbiate ha presentato il suo ultimo libro, “L’epidemia sovranista“. Insieme a lui il sindaco Antonio Romeo e la co-direttrice artistica della rassegna “Voci della Storia”, Eva Musci.

Dalla Brexit, all’America di Trump: un dialogo a più voci quello tra il professor Romano e il pubblico limbiatese. Al centro del dibattito il rapporto tra sovranismo, nazionalismo e identità europea.

«La democrazia rappresentativa rischia di andare in crisi – ha raccontato Romano – e quando ciò accadrà gli equilibri saranno difficili da mantenere. C’è un malumore diffuso perché stanno crescendo le disuguaglianze: i dati ci dicono che circa il 7% del mondo possiede l’80% della ricchezza complessiva. Tutto intorno a noi sta mutando ad una velocità mai vista e la tecnologia ha cambiato le carte in tavola. Qui entriamo in gioco noi, i cittadini: dobbiamo comprendere quello che sta accedendo e porci delle domande. E’ importante per noi e per quelli che verranno dopo di noi».

I prossimi appuntamenti

«Oggi iniziamo un percorso che mette al centro la storia, con la sua complessità – ha dichiarato il sindaco Romeo. – L’obiettivo per chi ascolta sarà conoscere, ampliare i propri orizzonti e dialogare con coloro che portano sulle spalle un pezzo di storia importante».

I prossimi appuntamenti di “Oltre il confine” torneranno nel 2020. Il 19 gennaio si parlerà di storia britannica con lo storico e giornalista Antonio Caprarica. Un mese dopo, il 13 febbraio 2020, è previsto il terzo incontro della rassegna in compagnia di Gianni Oliva per parlare di Foibe ed esodo giuliano-dalmata. Chiuderà il ciclo di incontri Alessandro Vanoli, storico, docente e scrittore italiano. Con lui un percorso sulla storia contemporanea, dalla caduta del Muro di Berlino, fino ai rapporti commerciali tra Oriente e Occidente.

Tutti gli incontri, sono organizzati dall’amministrazione comunale e in collaborazione con ‘Mondo di Libri’ di Seregno all’interno del festival letterario ‘Voci della Storia’. La rassegna, composta in tutto da quattro incontri, andrà avanti nel 2020. sono ad ingresso libero presso l’aula consiliare di Villa Mella a Limbiate. Le informazioni sulla rassegna sono disponibili sulla pagina comune.limbiate/oltre il confine.