Seveso, centrosinistra e M5S uniti su viabilità e Pedemontana

I consiglieri Anita Argiulo ed Ersilia Cappelletti (Pd), insieme a Paolo Butti (liste civiche) e Antonio Cantore (M5S) chiedono un consiglio comunale aperto. Focus su Pedemontana e sottopassi.
C’è voluto quasi un anno, ma alla fine alcuni consiglieri comunali di minoranza (Pd, M5S e gruppo Butti) hanno deciso di unire le forze per chiedere un consiglio comunale aperto sui temi legati alla viabilità di Seveso, in un certo senso raccogliendo la proposta fatta dal gruppo extra consiliare Seveso Futura a dicembre 2018 (e poi rilanciata nei mesi successivi con una richiesta formale e una petizione).
In effetti gli attivisti di Seveso Futura volevano confrontarsi con gli amministratori non solo sull’eterno problema degli attraversamenti ferroviari sevesini, ma anche in merito a mobilità sostenibile, inquinamento e Pedemontana. Per fare in modo che 4 consiglieri comunali raccogliessero il suggerimento, però, c’è voluto l’annuncio di un nuovo progetto, ritenuto migliorativo dall’attuale amministrazione, per i sottopassaggi che a breve verranno realizzati in città.
A chiedere un consiglio comunale aperto sono stati i consiglieri Anita Argiuolo,Ersilia Cappelletti (Pd) e l’ex sindaco Paolo Butti, insieme al consigliere del M5S Antonio Cantore. L’obiettivo è discutere di Pedemontana e degli aspetti ambientali legati alla bonifica da diossina, ma anche (e forse soprattutto) della questione ferrovia, per chiarire meglio in cosa consisteranno i progetti sulle due tratte che attraversano il territorio sevesino.
«Da alcuni mesi chiediamo all’amministrazione comunale di coinvolgere la città sulle importanti questioni viabilistiche ed ambientali che la coinvolgono – affermano in un comunicato congiunto -. Oggi, a fronte dei documenti pervenuti all’albo pretorio del Comune di Seveso, che indicano l’apertura di una procedura di verifica su progettazioni riguardanti le due tratte ferroviarie che percorrono la città di Seveso, nonché le interferenze che esse avranno con autostrada Pedemontana, e a fronte dei nuovi risultati sulle analisi ambientali relative al piano di bonifica della tratta B2 dell’autostrada stessa, abbiamo ritenuto sia il momento di portare questi argomenti all’attenzione dei cittadini. È infatti per noi fondamentale comprendere come queste opere strategiche si possano inserire in un piano della viabilità generale che consenta alla città di Seveso di migliorare in modo significativo e sostenibile la propria vivibilità, oggi tanto limitata ed ostacolata dalle barriere fisiche presenti e dalla scarsità di percorsi ciclabili e pedonali sicuri».
Colpisce, in particolare, l’adesione di Cantore: il M5S cittadino aveva sempre sostenuto l’ipotesi dell’interramento, «ma ormai – ha affermato – dobbiamo amaramente scendere a patti con il fatto che i progetti per i sottopassaggi ci sono e sono stati finanziati. La viabilità di Seveso è disastrosa, indegna di una città moderna, ma nonostante questo – ribadisce per marcare la differenza dal Pd – riteniamo che i sottopassi non siano la soluzione per Seveso». Piuttosto, io M5S e il Pd locale concordano nella preoccupazione per le implicazioni ambientali legate a Pedemontana.
Sembra anche che i firmatari della richiesta si fossero rivolti sia a MuoviAmo Seveso (la lista civica rappresentata in consiglio da Clemente Galbiati e Michele Zuliani, da sempre sostenitori dei sottopassi) sia ai due consiglieri di Forza Italia, Alessandra Bernini e Alfredo Pontiggia, formalmente parte della maggioranza ma in realtà spesso portatori di osservazioni critiche sull’operato del primo cittadino e della sua giunta, soprattutto per quanto riguarda i sottopassi. Senza successo: le altre forze politiche, riferisce Cantore, si sarebbero defilate con una scusa o un’altra.
Poco male: il numero dei firmatari è quello minimo, ma sufficiente a far passare la richiesta. Con una certa soddisfazione da parte di Seveso Futura: «L’amministrazione non ha mai risposto alle nostre domande su temi cruciali per Seveso come Pedemontana e mobilità – affermano -. Siamo venuti a sapere che è stata aperta la procedura di verifica sui progetti relativi alle infrastrutture ferroviarie che attraversano la nostra città, ed è giunto il momento di informare i cittadini sulle reali intenzioni di questa amministrazione. Siamo favorevoli alle opere di attraversamento ferroviario che eliminano le code ai passaggi a livello – precisano – ma chiediamo massima attenzione alla qualità degli interventi e un’attenzione particolare alla mobilità di pedoni e ciclisti».
E dato che uno dei quartieri più interessati dal nuovo progetto di attraversamento ferroviario sembra essere quello di San Pietro, è lì che Seveso Futura dà appuntamento ai sevesini, sabato 9 novembre a partire dalle 10: «Considerato che l’Amministrazione non sembra intenzionata ad aprire un dialogo – concludono – invitiamo tutti i cittadini a partecipare alla nostra iniziativa».