Vedano: allo spazio Domus Art la mostra “Vibrazioni” di Silvia Brambilla

Appuntamento da non perdere sabato 30 novembre allo spazio Domus Art di Vedano al Lambro. Alle ore 18.00 sarà inaugurata la personale“VIBRAZIONI” di Silvia Brambilla, un’artista già affermata che ha al suo attivo già numerose personali, partecipazioni a collettive e fiere d’arte contemporanea, numerosi riconoscimenti e premi nei maggiori concorsi nazionali ed internazionali di arte contemporanea (ad es. Biennale di Genova, Artegenova, Premio Vittorio Viviani).

La ricerca pittorica di Silvia Brambilla, frutto di uno studio paziente e appassionato, è il risultato di una sperimentazione costante nel suo fare arte. L’artista ha infatti saggiato se stessa instancabilmente in molteplici ambiti artistici, dal disegno alla pittura, dalla modellazione dell’argilla alla realizzazione di creazioni in ceramica Raku e in acciaio smaltato, fino ad una pittura di tipo astratto, dipingendo “quello che vedo nella mia mente, non più quello che vedo dinnanzi a me”.

Ma ciò che meglio identifica l’arte di Silvia Brambilla sono i Labirinti con i quali ella conferma pienamente la sua cifra stilistica. Dopo un inizio figurativo, la ricerca si concentra sull’indagine spaziale da lei intesa come la creazione di costruzioni geometriche intrecciate, che con grande maestria e precisione acquistano tridimensionalità e che vengono esaltate da un particolare gusto cromatico, che possono essere considerate una sorta di anticipazione dei più recenti labirinti.

L’artista descrive l’evoluzione della sua indagine pittorica che parte dagli Intrecci “liberi” ed approda ai Labirinti, ovvero intrecci più complessi che a differenza dei precedenti hanno una sorprendente “via di ritorno” di cui ella stessa ha il controllo. Sono proprio queste particolari costruzioni di linee geometriche con cui Silvia Brambilla, a suo parere, riesce ad esprimere meglio la sua personale visione di pensiero che non mediante la scrittura o la parola.

I Labirinti rappresentano intime visioni, vibrazioni interne, variazioni dell’anima che la pittrice ritrae sulla tela e nelle cui suggestioni ella si lascia trasportare. “Mi piace rimanere con lo sguardo sospeso sul labirinto – dichiara Silvia -, sul piacere che provo ad averlo realizzato, dove sono riuscita ancora una volta a perdermi, ad oscillare”. Lo sguardo infatti si posa sul labirinto ma non si ferma, bensì invita il fruitore ad andare oltre, in uno spazio infinito, offrendo diversi spunti di lettura e di interpretazione: labirinti come metafora della complessità della vita, come espressione del pensiero in cui è bello perdersi e magari trovare una soluzione per uscire..

Gli Intrecci di Silvia Brambilla raccontano la sua visione attraverso l’uso sapiente del colore nelle molteplici gradazioni, nelle variazioni tonali, esaltate dalla luminosità e mediante la tecnica del chiaroscuro che garantisce la resa tridimensionale. Una ricerca spaziale che ci proietta in un mondo sospeso, senza tempo. Proiezioni geometriche realizzate con grande precisione, geometrie lucide e al contempo fantasiose, un gioco virtuale in bilico tra ciò che è razionale ed irrazionale, tra il logico e l’illogico, una sorta di stargate verso un universo infinito, misterioso ed ignoto, uno spazio liminale dell’immaginazione.

Il titolo di questa mostra personale “VIBRAZIONI” rivela anche ciò che Silvia Brambilla percepisce dalle sue opere: i labirinti si trasformano così in corde di uno strumento musicale, sprigionando musica e poesia. Essi divengono veicolo di quelle emozioni profonde che la pittrice vive nel momento della realizzazione dei suoi dipinti e che riesce a trasmettere direttamente nella nostra anima.

La mostra proseguirà fino al 15 gennaio 2020.
Domus Art, Via IV Novembre – Vedano al Lambro