Villasanta, pronta a sorgere la “Casa della Speranza”: ecco come sarà la nuova struttura

Il progetto nasce da due realtà che si occupano delle persone più deboli, note per l’impegno e la determinazione: la cooperativa sociale «La Speranza» e l’associazione «Amici della Speranza».
Approvato il progetto per la realizzazione della Casa della Speranza in via Edison 10 a Villasanta. Il nome non è ancora definitivo, ma ciò che è certo è che la villa ospiterà i ragazzi del progetto «Dopo di Noi – Durante Noi» già noto e apprezzato nel territorio e strettamente legato all’associazione La Speranza.
L’IDEA
Il progetto nasce dalla volontà di due realtà che si occupano delle persone più deboli già da molti anni, note per l’impegno e la determinazione: la cooperativa sociale «La Speranza» e l’associazione «Amici della Speranza».
La notizia della nuova casa di accoglienza per questi ragazzi non è nuova, ma è stata resa ufficiale solo qualche giorno fa con il progetto vero e proprio di recupero. Un progetto di certo ambizioso, ma allo stesso tempo concreto. L’immobile individuato è Villa Beretti Locati, la struttura accanto ai Carabinieri per oltre 50 anni è rimasta lì, inutilizzata e con un bel albero di magnolie profumato nel giardino.
Il successo dell’iniziativa è da conferire a tanti. In campo oltre alle due realtà sociali si sono adoperati in tanti, dali addetti ai lavori, agli assistenti che lavorano con i ragazzi ogni giorno, ma anche molti cittadini benevoli. Un plauso va di certo anche ai proprietari della costruzione e ai tecnici strutturalisti chiamati in causa per gli studi preliminari, al notaio e ad un generoso donatore anonimo che ha finanziato l’acquisto dell’immobile avvenuto nel luglio 2019 da La Speranza Cooperativa Sociale di Solidarietà a r.l, con una donazione del 90% della spesa complessiva di 292.500 euro.
LA COOPERATIVA LA SPERANZA RACCONTA IL PROGETTO
«Il progetto nasce per sviluppare a livello locale una iniziativa di sostegno all’autonomia per 8 – 10 persone disabili attualmente frequentanti il Cse accreditato, gestito dall’Associazione di Volontariato “Amici della Speranza” la quale, al completamento della ristrutturazione, si farà carico della gestione del progetto, previa convenzione con la Cooperativa istante».
LA NUOVA STRUTTURA
L’intervento consiste nella ristrutturazione completa dell’immobile, attualmente composto da piano terra e primo piano, e nella sua sopraelevazione per ricavarne un secondo piano. In ciascuno dei piani primo e secondo (ciascuno di 123 mq) sono previsti: cucina, soggiorno, due camere doppie, un bagno per disabili, un altro servizio, una camera assistente con guardaroba e bagno, un ufficio.
Al piano terreno (120 mq) è previsto un ampio locale per attività comuni, un bagno per disabili, il locale lavanderia, un locale magazzino. I due piani superiori dell’edificio saranno serviti da ascensore realizzato all’esterno del perimetro esistente.
L’impianto di riscaldamento (a pavimento) e di acqua calda sanitaria è previsto mediante pannelli solari e pompa di calore. Saranno altresì installati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica in modo tale che la struttura possa risultare completamente autonoma dal punto di vista energetico.
Infine l’immobile sarà coibentato con cappotto realizzato mediante pannelli dello spessore di cm 16 nonchè infissi in pvc con vetri tripla camera. La struttura, totalmente recintata, è contornata da un’area giardino di 250 mq. Il progetto è in avanzata fase di preparazione e se ne prevede il deposito entro il 2019 per l’ottenimento delle autorizzazioni di legge.
I lavori dovrebbero terminare a fine del 2020: la villa si comporrà quindi di piccoli appartamenti dove accogliere gli ospiti con disabilità fisiche o psichiche e le loro famiglie al fine di continuare un percorso educativo e formativo anche dopo la scuola dell’obbligo. In totale gli spazi accoglieranno una decina di persone adulte ritenute sufficientemente mature per affrontare una vita in autonoma “assistita”.
LA GARA DI SOLIDARIETA’
Il nome della nuova casa non è ancora stato scelto, ma la gara di solidarietà sì: interessata la comunità parrocchiale che si è resa subito operativa per la raccolta fondi (ad iniziare dall’Avvento) e non mancano i gesti di solidarietà da parte di imprese coinvolte a vario titolo nella ristrutturazione dell’immobile.
L’associazione Amici della Speranza e la cooperativa La Speranza sperano e fanno riferimento anche a fonti di finanziamento che in Lombardia agiscono bene e di solito rispondono a necessità di questo genere.
Per donazioni: BANCA POPOLARE DI SONDRIO – Villasanta
IBAN IT21 I056 9634 0500 0000 2008 X65
CONOSCIAMO MEGLIO LA SPERANZA
L’associazione La Speranza, nasce nel 1983 per trovare la giusta collocazione ai ragazzi con disabilità che dopo gli anni della scuola si ritrovavano a casa con le proprie famiglie senza poter proseguire un percorso di crescita.
Viene fondato da un gruppo di volontari: costituita nel 1985, la Cooperativa La Speranza ha lo scopo di «provvedere, senza finalità di lucro, a favorire la promozione e l’inserimento nell’attività lavorativa propria o di terzi di persone diversamente abili e non, al fine di offrire risposte sempre più adeguate e flessibili in risposta ai bisogni incontrati con l’intento di valorizzare sempre più le capacità dei singoli».
Scritto da Giovanna Ferraresi