Villasanta sciopero del cassiere, il Gigante: “noi applichiamo il Contratto nazionale”

Domenica 17 novembre il 25enne inizierà lo sciopero e nel pomeriggio sarà davanti all’ingresso del supermercato in segno di protesta.
“E’ stato un fulmine a ciel sereno”. Il Gigante tramite la voce di Giuseppe Palaia, responsabile Formazione e Sviluppo del centro commerciale di Villasanta, ha commentato così lo sciopero in solitaria di Andrea Sala, cassiere del punto vendita, che da domenica 17 novembre incrocerà le braccia in segno di protesta per criticare le condizioni di lavoro dei dipendenti del supermercato (clicca qui). In particolare il dito del giovane è puntato sull’entità della paga oraria e sulla gestione delle pause in cassa per andare ai servizi.
“Abbiamo appreso la notizia di questa iniziativa di Andrea Sala leggendo il vostro articolo i giorni scorsi – ha precisato Palaia- “.
Il cassiere, studente lavoratore di 25 anni, unico rappresentante in azienda del sindacato Si Cobas ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato part time per un solo turno settimanale di 8 ore la domenica.
“Dall’ottobre 2018 Andrea Sala ha lavorato in totale 5 giorni tra aspettativa non retribuita per un percorso di studi a Siena, ferie, malattia e assenza ingiustificata. Una persona che lavora solo cinque giorni in 13 mesi come può rendersi conto delle effettive condizioni generali di lavoro in azienda? Non so su quale fondamento Sala abbia sollevato queste problematiche. In azienda sono presenti le sigle sindacali e se ci fossero davvero i problemi sollevati da Sala ce li avrebbero sicuramente esposti”.
E per quanto riguarda le tematiche che hanno spinto il giovane cassiere a scioperare l’azienda ha una spiegazione chiara.
“Noi applichiamo le indicazione del contratto collettivo nazionale del Commercio anche per quanto riguarda la maggiorazione degli straordinari e dei festivi – ha precisato Palaia-. Per quanto riguarda invece la questione del recarsi ai servizi, l’indicazione data ai cassieri è quella di avvisare in Cassa Centrale così da mandare una sostituzione e non lasciare il cassetto incustodito e i clienti in coda davanti alla cassa. Ognuno, è ovvio, è libero di andare in bagno. Quello che chiediamo è solo di comunicarlo per poter fare la sostituzione nel corso della pausa.”.
Il Gigante di Villasanta conta circa 250 dipendenti, il 70% dei quali donne. Sono circa una ventina gli studenti lavoratori con un contratto come quello di Andrea Sala.
Domenica 17 novembre il 25enne inizierà lo sciopero e nel pomeriggio sarà davanti all’ingresso del supermercato in segno di protesta.