Il Met80 chiude e saluta la “sua” Monza

21 dicembre 2019 | 06:00
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Il Met80 chiude e saluta la “sua” Monza

I piatti di Mirko, la sua professionalità e quella del suo staff, mancheranno a molti.

Dopo soli due anni Mirko Grassi ha deciso di vendere il Met80. Una scelta sofferta per lui che lo ha fondato e cresciuto questo ristorante di via Ramazzotti. Ma la decisione è irrevocabile.

A Monza i suoi spaghetti allo scoglio erano noti. In generale il Met80 era diventato il punto di riferimento in città per chi ama mangiare piatti ittici. Ma anche per chi ama la tradizione. Tra i tanti brianzoli che hanno frequentato il locale, anche Silvio Berlusconi è stato stregato da questa cucina e dopo aver preso un piatto d’asporto e averlo condiviso con dei suoi ospiti, ha persino mandato un regalo allo chef.
Mirko Grassi ha lavorato tanti anni a Monza, prima allo Sporting Club, poi nel 2018 ha deciso di mettersi in proprio e di aprire un ristorante tutto suo: il Met80.

“Ringrazio tutti, nessuno escluso. Certo che a Monza si può fare molto di più per le attività, magari istituendo un un’associazione di categoria che prenda come punto di riferimento tutte le attività di somministrazione della zona per dare voce a tutte le esigenze dei commercianti. E sarò fiero di presiedere questa associazione se in futuro si creasse. – afferma Mirko Grassi – che aggiunge – Ho deciso di chiudere perchè dopo l’apertura del Maestoso, centro commerciale con ristoranti, non me al sento di rischiare oltre. Mi spiace, mi spiace sopratutto per le scelte che sono state fatte dall’amministrazione, ma adesso guardo al futuro e alla prossima mia attività”.

I piatti di Mirko, la sua professionalità e quella del suo staff, mancheranno a molti. Non ci resta che attendere il nuove indirizzo per andare a trovarlo di nuovo.