Monza, in scena “CalendEsercito”: per educare i giovani alle Istituzioni militari

6 dicembre 2019 | 06:17
Share0
Monza, in scena “CalendEsercito”: per educare i giovani alle Istituzioni militari

Presso il Teatro Binario 7 si è tenuta la presentazione del calendario 2020 dell’esercito italiano. Coinvolti i giovani con l’obiettivo di sensibilizzare e promuove la cultura verso istituzioni e forze militari.

Sala gremita giovedì 5 novembre al Teatro Binario 7 di Monza. Alla presenza di autorità civili e militari, si è tenuta la presentazione di “CalendEsercito“, il calendario del 2020 dell’esercito italiano.

L’iniziativa, organizzata dal ministro della Difesa in collaborazione con la prefettura di Monza Brianza, si è rivolta alle scuole superiori della provincia brianzola, grazie all’impegno messo in campo dall’ ufficio scolastico provinciale di MB. Gli istituti che hanno partecipato sono: il PBS-Caravaggio, l’Hensemberger, il Bassi, il Meroni, il M.L.King, il Ferrari e il Mosè Bianchi.

Assieme al prefetto di Monza Patrizia Palmisani, al questore Davide Michele Sinigaglia e al neo presidente della provincia Monza Brianza Luca Santambrogio, diverse sono state le autorità militari presenti in sala, tra cui il tenente colonnello Simone Pacioni, neo comandante provinciale dei carabinieri. Obiettivo dell’incontro è stato quello di fare dell’educazione civica e presentare da vicino e in un modo “avvincente” l’ampio corpo militare.

“Oggi – ha testimoniato Luca Santambrogio – è una giornata interessante perché ci permette di conoscere da vicino l’esercito, forse nella nostra zona meno conosciuto anche se, soprattutto negli ultimi periodi, è presente in gran parte del nostro territorio”. Il sindaco di Meda nonché presidente della provincia MB fa riferimento all‘operazione strade sicure che, a Monza, è iniziata circa un anno fa su volere della giunta Allevi. “Il militare – testimonia l’assessore alla Sicurezza di Monza Federico Arena – non è solo colui che va in guerra, ma è prima di tutto un grande valore umano in grado di tutelare e aiutare l’intera cittadinanza“.

È questo un concetto che il prefetto Patrizia Palmisani riprende e sottolinea con una certa attenzione. “L’Italia – qui cita l’articolo 11 della Costituzione – ripudia la guerra. La viva presenza dei militari, soprattutto all’estero, non è e non deve essere vista come tentativo di espansione, ma come la tutela di valori e di principi che vanno difesi.”

Ascoltiamo la testimonianza del prefetto di Monza, Patrizia Palmisani:

Dal palcoscenico del teatro Binario 7 è quindi andata in scena l’informazione e l’educazione, che necessariamente deve iniziare dai più giovani. “Quella di oggi – sottolinea in modo fermo il prefetto – non deve essere vista come un modo di fare propaganda all’Arma, ma solo ed esclusivamente come un modo di far conoscere ai nostri giovani l’istituzione militare“.

Ed ecco che, per finalizzare lo scopo, i ragazzi presenti sono stati coinvolti in modo pratico ed attivo. Ogni mese rappresenta uno specifico corpo: c’è quello degli alpini, quello dei granadieri, dei carristi e dei genieri. C’è l’aviazione ed il corpo speciale. Ci sono uomini, prima di tutto, che hanno risposto ad una vocazione. A presentare le singole pagine del calendario, è quindi stato chiamato uno studente, che ha letto alla platea la storia e le specifiche dello schieramento a cui la pagina fa riferimento.