Monza, firmati quattro nuovi “Patti di collaborazione”. Cittadini in prima linea

Benessere degli animali, verde, sociale e sport. Sono i temi al centro dei nuovi accordi di collaborazione che saranno firmati.
Il primo riguarderà l’area cani in via Machiavelli. L’obiettivo del «Patto», firmato con Isabella Garlati, rappresentante del gruppo informale «Code Felici», e con Chiara Pozzi in qualità di cittadina attiva, è la realizzazione di un’area pulita e sicura dove i padroni dei cani possano far correre i loro amici a quattro zampe. Il progetto servirà, inoltre, a costituire un presidio del quartiere. Gli sviluppi successivi prevedono che l’area cani di via Machiavelli possa diventare un modello di “gestione condivisa” riproducibile anche nelle altre aree cani della città, in un’ottica di rispetto reciproco tra il mondo animale e gli uomini.
Due documenti interesseranno la promozione dello sport di strada, le attività sportive da praticare all’aria aperta in contesti urbani, dello skateboard allo street basket. Coinvolgeranno il quartiere Regina Pacis e San Donato. Inoltre, si potrà lavorare per migliorare la manutenzione e la sicurezza degli spazi verdi dei due quartieri. Il referente di Regina Pacis San Donato è l’«Astro Roller Skating Asd» e gli altri enti coinvolti sono «Gso Regina Pacis», «Scuola Judo Monza», «Asd Puntodonna», «S.C. Juvenilia» e «Diapason Coop. Sociale». A San Rocco il referente è il cittadino attivo Riccardo Motta e il «Patto» ha coinvolto «Aso San Rocco», «Astro Roller Skating Asd», «San Rocco Calcio», «Cooperativa Meta» e «Gruppo scout Monza 10».
L’obiettivo del “Patto ufficio tutele”, invece, è fornire un supporto amministrativo al lavoro dell’Ufficio Tutele del Comune di Monza. Stesura delle rendicontazioni annuali delle pratiche e disamina dei fascicoli: questo l’aiuto che il «Patto», firmato da Maria Castellan, si propone di offrire all’utenza più fragile che si rivolge all’Ufficio Tutele.
«Con la firma dei quattro nuovi patti e il rinnovo di quello di Triante, sono 20 i Patti di collaborazione oggi attivi in città e coinvolgono oltre 1.500 persone – ha spiegato l’Assessore alla Partecipazione Andrea Arbizzoni – Il denominatore comune di tutti i Patti è sempre lo stesso: trasformare in cose concrete i sogni di chi si sente parte di una comunità. Condivisione è la parola chiave, tutti i progetti nascono e si sviluppano attraverso un confronto continuo e costante con chi li ha proposti e la partecipazione dei cittadini e delle associazioni è la garanzia dell’alleanza tra Amministrazione e proponenti”.