Provincia di Monza e Brianza: bilancio 2020/2022, priorità a scuole e strade

“Approviamo un bilancio sano con risorse che ci permettono di finanziare le funzioni
fondamentali senza però darci la possibilità di fare programmi, troppo è il prelievo dello Stato”
La coperta è corta. Ieri è stato approvato il bilancio provinciale ma il presidente Luca Santamabrogio lo fa sentendo di avere le mani legate. “Il 56,6 per cento delle entrate, pari ad 35 milioni e 916mila euro, vengono ripresi dallo Stato. Ma noi con questi 35 milioni sistemeremmo tutti gli edifici scolastici che hanno bisogno. La stima che abbiamo è pari a 31 milioni”.
Insomma nei prossimi due anni l’ente non potrà che mettere una pezza sia per quanto concerne la sicurezza delle scuole che delle strade. Il bilancio approvato permette poca libertà di scelta politica.
“Approviamo un bilancio sano con risorse che ci permettono di finanziare le funzioni
fondamentali senza però darci la possibilità di fare programmi dovendo ancora fare i conti con l’alto prelievo dello Stato dalle nostre casse. – commenta il Presidente Luca Santambrogio – Serve continuare a fare pressing sul Governo affinchè alle Province venga restituito un ruolo di centralità nella governace locale potendo contare su risorse importanti e capaci di aprire nuove prospettive di sviluppo.”
La manovra dell’ente ha conseguito gli equilibri di legge e gli obiettivi di finanza pubblica presentando 111 milioni per il 2020; 95 per il 2021; 94 per il 2022.
Scuole da ammodernare ed efficientare; strade da sistemare e mantenere; ponti da controllare. queste alcune delle voci che preoccupano la Provincia che “vorrebbe realizzare delle opere definitive e invece si ritrova a rattoppare e a lavorare in emergenza.” – spiega Borgonovo, numero due dell’ente MB. Solo lunedì l’ultima prova di carico di uno dei molti ponti della Milano- Meda. Quello di Varedo. E anche se risulterà idoneo anche lì bisognerà investire per mantenerlo sicuro. La proposta è una convenzione con i comuni, affinchè sia la provincia a fare le dovute verifiche su questi manufatti.
In mancanza di soldi l’ente ha cambiato il regolamento dando la possibilità ai singoli Comuni e ai privati di poter mettere la pubblicità sulle rotonde delle strade provinciali in cambio di manutenzione.
Infine la provincia si propone come hub per i bandi di assunzione. “Dato che pubblicare un bando è oneroso, sopratutto per i piccoli comuni, chi aderirà alla nostra convenzione, potrà usufruire del servizio: sarà la provincia a raccogliere le richieste di lavoro e poi organizzare la selezione. Siamo sicuri sia di fare un favore ai comune sia alle persone. Parteciperanno in moltissimi, come ormai accade sempre.”.
La provincia su quest’ultimo punto ha intenzione di partire già dai primi mesi del 2020. Un buon proposito è già sotto l’albero di Natale.