Regione finanzia il progetto CEMP per la smart mobility: in auto più sicuri rispettando l’ambiente.

Elettrificazione, connettività e sistemi avanzati di assistenza alla guida. Queste sono le parole chiave che descrivono il progetto CEMP, che ha ricevuto oltre 2 milioni di euro di finanziamento da Regione Lombardia
Rafforzamento del sistema della mobilità sostenibile leggera urbana della Regione Lombardia attraverso la realizzazione di un innovativo sistema di propulsione completamente elettrico “intelligente”, completo di sistemi di sicurezza, al fine di ridurre significativamente le emissioni dei gas di scarico e abbassare il livello di polveri sottili, diminuire il traffico e contenere il numero di incidenti stradali. Questo l’obiettivo di CEMP, Connected Electric Modular Powertrain, uno tra i progetti che si inseriscono nell’ecosistema della Smart Mobility finanziati da Regione Lombardia con quasi 3milioni di euro e che risponde appieno all’esigenze del futuro dell’industria della mobilità urbana: elettrificazione, connettività e sistemi avanzati di assistenza alla guida.
Meno traffico, più sicurezza e miglioramento dell’aria che respiriamo
E’ un cambiamento tanto rapido quanto impercettibile quello a cui stiamo assistendo nel settore dei trasporti: le Smart City sono sempre più una realtà e i tanti progetti legati alla ‘mobility’ finanziati da Regione Lombardia hanno proprio come obiettivo principe quello di rendere sempre migliore e più facile la vita di tutto noi. CEMP, che ha come capofila l’azienda Dell’Orto di Monza (storica azienda produttrice di sistemi di iniezione elettronica), è tra questi. Obiettivo del progetto, che avrà la durata di 30 mesi, è appunto il rafforzamento del sistema della mobilità sostenibile leggera urbana della Regione. Tre, in sostanza, i bisogni a cui si vuol dare una risposta concreta: riduzione del rischio di incidenti stradali; azzeramento delle emissioni di gas di scarico e miglioramento del traffico.
Regione Lombardia, infatti, è sì una tra le regioni che presentano una delle reti di comunicazione più avanzate e capillari d’Europa ma – come si dice – non è tutto oro quel che luccica. Solo nel 2017 si sono registrati 32.552 incidenti con lesioni alle persone che hanno causato 423 morti e, solo l’anno scorso, la nostra regione ha superato il maggior numero di giornate fuorilegge per quando riguarda le emissioni di gas di scarico (Monza, 140 giorni di sforamento e Milano 135). Inoltre, secondo uno studio condotto da ACEM, è emerso che se il 10% dei conducenti di automobili rinunciasse alla propria auto per una moto o uno scooter, la congestione del traffico si ridurrebbe del 40% nelle aree più congestionate con un notevole impatto anche ambientale. Problematiche che tutti noi ben conosciamo ma a cui, fino ad oggi, mancava una risposta concreta e a darla è il progetto CEMP che, grazie anche al finanziamento di Regione Lombardia (euro 2.730.183,59), ha potuto realizzare un innovativo sistema di propulsione elettrico “intelligente” destinato ai veicoli leggeri a due, tre e quattro ruote (categoria internazionale L), caratterizzato da elevata efficienza e dotato di sistemi avanzati di assistenza alla guida e di connettività.
Nel dettaglio, come funziona?
Il sistema sviluppato dal progetto consentirà la realizzazione di veicoli leggeri a emissioni zero, agili e di ridotte dimensioni, in grado di ridurre il volume del veicolo, il traffico e gli spazi richiesti per strade e posteggi. Le soluzioni innovative che saranno sviluppate per il recupero dell’energia cinetica e per la gestione della potenza elettrica del propulsore, garantiranno una significativa riduzione dell’impronta carbonica. La connettività consentirà forme di sharing e mobilità intermodale in grado di agevolare gli spostamenti in ambito urbano e i sistemi di assistenza alla guida avanzati (ADAS) contribuiranno a ridurre significativamente il rischio di incidenti, tema ancora più prioritario considerando che il sistema in oggetto sarà per veicoli a due ruote accessibili agli utenti con patente B automobilistica ma anche a minorenni con patenti AM e A1.
Ecco come, CEMP, risponde alla sfida della mobilità sostenibile.