Rubati nella notte i panettoni di Pizzaut: la risposta è una solidarietà più grande

Rubati i panettoni di Pizzaut, destinati alla vendita per la raccolta fondi. Enorme la risposta del web in termini di solidarietà. Un’esperienza negativa trasformata in un fatto di eccezionale buon cuore. Le parole di Nico Acampora.
E’ stato un martedì nero per Nico Acampora, fondatore di Pizzaut, una pizzeria al momento ancora itinerante gestita da ragazzi affetti da autismo: i panettoni destinati alla vendita per la raccolta fondi sono stati rubati. A trovare il box completamente vuoto è stata la moglie di Acampora, di ritorno dal turno di notte in ospedale (è un’infermiera nel reparto di rianimazione). La risposta a un vile gesto è stata un’ondata di grande solidarietà. “Le persone per bene sono più dei farabutti”, ha dichiarato il fondatore di Pizzaut con ancora tanta fiducia verso il mondo.
L’amara scoperta
La sera del sinistro non c’era nessuno in casa. Acampora e i ragazzi di Pizzaut erano impegnati in un evento, durante il quale hanno cucinato pizze per 150 invitati. Tra i presenti anche gli arbitri di rugby italiana. Quando è tornato a casa, intorno alla mezzanotte, non si è accorto di nulla, è stata invece la moglie a scoprire il furto, di ritorno dal San Gerardo.
“Le emozioni dinanzi al box vuoto sono state diverse e contrastanti – racconta Nico Acampora – all’inizio naturalmente non abbiamo avuto un approccio positivo, ti senti impotente, deflorato, hai paura che qualcuno possa anche farti del male. Poi però, insieme a mia moglie abbiamo provato a riflettere, ci siamo persino chiesti se i ladri potessero essere in realtà persone realmente bisognose e affamate. Abbiamo cercato, insomma, di scorgere un lato positivo anche in questa brutta vicenda”.
“Mi sono sfogato su Facebook, ho scritto un post in cui ho raccontato i fatti, senza però farmi contaminare dalla rabbia e dall’odio, perché Pizzaut è un progetto che vive e si nutre esclusivamente d’amore”.
https://www.facebook.com/pizzaut/posts/3198667516885289
La risposta del web è stata incredibile. E’ come se si fosse aperta una voragine di solidarietà ancora più grande di quella che ogni giorno circonda i protagonisti di Pizzaut.
Il Panettone che non c’è
“Qualcuno, che neanche conosco, ha lanciato l’idea di acquistare il panettone che non c’è, altri l’hanno promosso affermando che è perfetto anche per i vegani, altri ancora che è il migliore perché non fa ingrassare”, spiega entusiasta Acampora. Un panettone per tutti insomma, inclusivo come la filosofia di Pizzaut.
Ora quindi, chiunque voglia comprare un panettone virtuale, un po’ come il “Niente (per chi ha già tutto)” in vendita su Amazon, ma naturalmente con una finalità ben differente, può effettuare una semplice donazione. A beneficiarne sarà il progetto Pizzaut e anche la dieta del donatore!
https://www.facebook.com/pizzaut/posts/3199615000123874
“Fortunatamente – precisa Acampora – la maggior parte dei panettoni era già stata consegnata, se i ladri fossero arrivati anche solo una settimana prima, avrebbero procurato a Pizzaut un danno economico davvero importante”.
“Le persone buone sono più dei farabutti”
“Questa immensa risposta di solidarietà, in un attimo, mi ha riconciliato con il mondo. Poche ore prima qualcuno è entrato nella nostra proprietà, ci ha portato via i panettoni della solidarietà e un attimo dopo abbiamo avuto l’onore di scoprire persone creative e dal cuore grande, pronte a darci una mano: tutto questo mi ha fatto capire che le persone buone sono di più dei farabutti. E’ stata anche l’occasione per trasformare un evento negativo in qualcosa di bello, un po’ come Pizzaut ci dimostra che l’autismo si può trasformare in un’occasione, in un’opportunità”.
L’indignazione dei ragazzi di Pizzaut
I ragazzi di Pizzaut, tutti affetti da autismo e pizzaioli provetti, sono rimasti molto colpiti dal furto di panettoni e a loro modo hanno espresso tutta la loro indignazione, non solo, hanno anche dimostrato di avere la forza e la grinta di andare oltre alle situazioni negative che la vita ti pone dinanzi. “Che furto! Che vergogna di ladri a rubare i panettoni di Pizzaut, ci vuole la prigione! Ora dobbiamo riprenderci, ci vediamo venerdì”, ha scritto in un messaggio Whatsapp, Francesco. Poi c’è il messaggio di Lorenzo: “Bisogna chiamare i supereroi per far arrestare i ladri!”.
Una vicenda fortunatamente a lieto fine, nonostante l’incipit burrascoso, una di quelle buone notizie capaci di restituire la fiducia nell’umanità. Una storia, che sembra cucita su misura per allietare il Natale di tutti.
Foto: Facebook Pizzaut