Big match tra Seregno e Pro Sesto al vetriolo. Trasferta vietata per motivi di sicurezza

Da disposizione della Prefettura di Monza, per motivi di ordine pubblico non sarà possibile vendere titoli d’ingresso ai residenti della Provincia di Milano, senza alcun tipo di eccezione.
Il big match tra il Seregno Calcio e la Pro Sesto è alle porte. Domenica 22 dicembre, alle ore 14.30, gli Spartans saranno di scena al Ferruccio in quello che si prospetta molto di più di un incontro che vale tre semplici punti.
Il Seregno Calcio informa che, come da disposizione della Prefettura di Monza, per motivi di ordine pubblico non sarà possibile vendere titoli d’ingresso ai residenti della Provincia di Milano, senza alcun tipo di eccezione.
IL CASO BIGLIETTI – Qualche giorno fa tra il Seregno Calcio e la Pro Sesto si è verificato un acceso botta e risposta sui social network: “Il Seregno Calcio si congratula con la Pro Sesto per la grande opera di solidarietà, riconoscendo ben il 50% dei prezzi dei biglietti per i propri tifosi, in polemica con il proibitivo prezzo di 15 euro a biglietto. Peccato che la Pro Sesto è a conoscenza da giorni che la Prefettura ha vietato la presenza dei propri sostenitori allo Stadio Ferruccio. L’intelligenza purtroppo non è in vendita al discount. Bacioni. “scrive sula sua pagina Facebook la squadra brianzola.
La risposta della Pro Sesto non si è fatta attendere: “La Pro Sesto comunica, come già anticipato, di aver ricevuto questa mattina il provvedimento del Prefetto della provincia di Monza e della Brianza che vieta la vendita dei biglietti per la partita di domenica Seregno – Pro Sesto ai tifosi residenti nella provincia di Milano. La decisione ci lascia estremamente perplessi, soprattutto in virtù delle motivazioni espresse.
Infatti: nel provvedimento viene scritto che i nostri circa 300 tifosi (che non si sono mai resi protagonisti di fatti violenti allo stadio) non avrebbero avuto una tribuna a loro riservata.
Come può essere vero questo, se proprio lì, a leggere della precedente informazione pervenutaci dal Seregno Calcio, sarebbero dovuti essere collocati i nostri tifosi? Inoltre, si legge nella stessa ordinanza, che dal 2017 ci sarebbe stata una mancanza delle condizioni di sicurezza dell’impianto sportivo che non consentiva la separazione strutturale delle due tifoserie, e che questa condizione ad oggi sia rimasta sostanzialmente invariata. Si legge ancora che le DUE tribune, da riservare eventualmente agli ospiti, non siano adeguatamente delimitate al fine di garantire che le due tifoserie possano venire a contatto.
Detto questo ci chiediamo, allora, come sia possibile che nella scorsa stagione sportiva il Ferruccio abbia invece ospitato sia la partita con la Pro Sesto (nessuno scontro tra tifosi in quell’occasione) che quelle con altre tifoserie numerose come quelle di Como e Mantova. Ci domandiamo inoltre quale sia stata realmente la comunicazione dei Carabinieri di Seregno che intendevano, secondo la corrispondenza ricevuta dal Seregno Calcio, dedicare ai tifosi della Pro Sesto le due tribune dalla parte opposta alla tribuna centrale. Infine, come è possibile dichiarare “non adeguatamente separati” due settori – se quelli, come appare, intendeva l’ordinanza prefettizia – che si trovano opposti rispetto al campo da gioco e chiaramente separati? In conclusione, pur essendo consapevoli che non avremo mai una risposta a queste nostre domande, il nostro pensiero va a tutti quei tifosi della Pro Sesto che domenica avrebbero voluto assistere all’ultima partita dell’anno della propria squadra” questa la nota stampa ufficiale della società sportiva.