Besana: in arrivo le telecamere per sorvegliare il nuovo parco inclusivo di Villa Raverio

16 dicembre 2019 | 08:54
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Besana: in arrivo le telecamere per sorvegliare il nuovo parco inclusivo di Villa Raverio

L’amministrazione mostra il pugno duro contro i vandali anche con un’ordinanza: “da ora in poi chi rompe paga”,la sintesi del provvedimento firmato dal sindaco Emanuele Pozzoli.

Un’ordinanza anti degrado, sanzioni raddoppiate per i trasgressori e l’installazione di nuove telecamere. L’Amministrazione comunale di Besana in Brianza, guidata dal sindaco Emanuele Pozzoli, mostra il pugno duro contro vandali e incivili.

Tra i luoghi “sensibili” ed in passato più volte interessati da atti di vandalismo e di abbandono di rifiuti vi è anche il parco giochi di Villa Raverio, un parco che negli ultimi mesi è stato completamente rifatto per diventare un luogo inclusivo.

Un progetto nato dalla proposta della Cooperativa Solaris, che da anni si occupa di persone con disabilità e dipendenze, accolto e sostenuto dalla precedente Amministrazione e realizzato grazie al sostegno di tutta la comunità, attraverso donazioni e iniziative per raccogliere fondi. Il Circolo Interprofessionale Architetti Geometri Ingegneri Periti Edili Alta Brianza, che ha curato la parte tecnica del progetto, aveva già previsto una migliore illuminazione come deterrente contro i vandali; ora però ci sarà anche una sorveglianza elettronica. “Il parco è quasi pronto per l’inaugurazione – ha annunciato il primo cittadino – stiamo lavorando per installare le telecamere“.

L’ordinanza

Una decisione in linea con la nuova strategia adottata dal Comune di tolleranza zero verso chi deturpa gli spazi comuni. Il primo cittadino ha firmato infatti un’ordinanza in cui si vanno a riaffermare e rafforzare alcune prescrizioni già contenute nel regolamento di polizia urbana. Ad essere interessati, nello specifico, sono alcuni giardini e parchi pubblici, parchetti gioco per bambini nei quali sono sempre più frequenti gli atti di vandalismo, danneggiamento alle strutture e agli arredi esistenti che vengono distrutti o imbrattati. Tra i comportamenti scorretti che si verificano maggiormente vi è inoltre l’abbandono di rifiuti di ogni genere come cibarie, involucri e bottiglie di vetro.

“Ho firmato un’ordinanza che, oltre a riaffermare i divieti a sporcare e rovinare gli spazi pubblici, afferma un principio nuovo per Besana: chi rompe, paga – ha spiegato su Facebook il sindaco Pozzoli – Non sarà un pezzo di carta a fermarli, ma è uno strumento nuovo e più forte nelle mani della Polizia Locale e dei Carabinieri per sanzionare chi non ha rispetto”. Nell’ordinanza si legge infatti che i trasgressori dovranno risarcire il danno, anche in caso di imbrattamento parziale. Totalmente a carico dei vandali anche la rimozione del manufatto rovinato, lo smaltimento e la posa della nuova opera; raddoppiate infine le sanzioni.

Scritto da Silvia Moreschi