Strada chiusa senza pace: Cavallera, tra vandalismi e discariche abusive

3 dicembre 2019 | 12:38
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Strada chiusa senza pace: Cavallera, tra vandalismi e discariche abusive

Procede la riqualificazione della strada della Cavallera tra vandalismi e degrado.

La conversione della strada della Cavallera di Oreno da carrabile a ciclopedonale procede verso il completamento, non senza qualche punto interrogativo.

Un percorso non semplice, che ha visto in questi mesi anche episodi di stampo intimidatorio verso la decisione contestata dell’amministrazione pentastellata di Vimercate. Rea di aver chiuso di fatto un collegamento preferenziale per molti residenti vimercatesi ma di Cascina del Bruno, per accedere ai servizi della città limitrofa.

E le stesse cancellate che segnano il confine della zona di cantiere, si ritrovano spesso a terra, chiaramente vittime di atti di vandalismo. Dopo la ripavimentazione stradale, da progetto è prevista ora la piantumazione ai bordi della via e la posa delle fioriere con le barriere mobili ai poli della strada, per permettere la regolazione o il blocco del traffico.

La sua chiusura ha fatto ancora più scalpore, per qualcuno, dopo l’adozione della variante al PGT di Vimercate, formalizzata nell’ultimo consiglio comunale, che prevede il potenziamento di via del Salaino, anch’essa compresa all’interno dell’ex Cavallera, e prosecuzione naturale del percorso che in molti facevano per bypassare la strada provinciale. Una zona che, a parte la chiusura della strada della Santa, però lascia molto a desiderare anche sotto l’aspetto della pulizia e del decoro a bordo strada. Un territorio, purtroppo, come tante aree di confine, di non semplice gestione da parte delle due amministrazioni, vimercatese e arcorese.

Anche nella sua continuazione verso Arcore, lungo la via Pacinotti e il boschetto sulla strada comunale del Gerano (che segna proprio il confine tra i due comuni, nell’area industriale), la situazione è sempre la stessa, drammatica, più volte documentata anche dal nostro giornale. Covi di rifiuti di qualsiasi tipo spuntano in ogni angolo, da inerti a ingombranti, a pneumatici, ma vi si trova davvero di tutto. Purtroppo la porzione non è provvista di videocamere e quindi risulta molto complicato punire i responsabili dei vari sversamenti.