L’aggressione questa mattina al Parco di Monza verso le ore 7. Nico Di Domenica, corridore del Monza Marathon Team, è stato morso alla mano da un cane mentre si allenava.
E’ l’ennesimo episodio. Un cane lasciato libero dal padrone e quindi l’incidente.
I fatti. Come ogni giorno Nico Di Domenica si è alzato presto per recarsi al parco per la sua consueta corsa mattutina nel verde insieme al suo cagnolino.
Una volta entrato nel parco, iniziato l’allenamento, si è, però, imbattuto in due cani da caccia di stazza media che senza il guinzaglio girovagavano lontani dal padrone. Vedendo i due cani avvicinarsi con fare minaccioso, Nico ha cercato di allontanarli e anche di difendere il proprio animale, un cane di stazza più piccola rispetto agli altri due.
Nel tentativo di protezione, chi ci ha rimesso è stato proprio lui: è stato aggredito e morso alla mano sinistra da uno dei due cani. Di Domenica ha richiamato subito l’attenzione dell’altro padrone che, anziché porgere le proprie scuse, si è limitato a richiamare i propri animali ed andare via e senza dire alcuna parola.
Non è la prima volta in cui i runner sono vittima di questo tipo di episodi che ormai stanno prendendo una piega senza controllo.
Da una parte il diritto da parte di chi ha un cane di lasciarlo libero di correre, ma dall’altra parte la mancanza nel Parco di Monza di un’area dedicata alla sguinzagliamento. Un tema, che più volte abbiamo trattato, ma che ad oggi non trova risposta da parte delle istituzioni, Reggia di Monza e Comune.
Esistono altri parchi in Brianza, come quello di Arcore, dove le aree per i cani sono ben delineate. Un progetto quindi che è realizzabile.
