Asfalti Brianza, Concorezzo parla di due passi indietro

14 gennaio 2020 | 04:20
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Asfalti Brianza, Concorezzo parla di due passi indietro

Il sindaco Mauro Capitanio insoddisfatto dell’incontro del 10 gennaio.

Da mesi è nel mezzo di mille polemiche. Asfalti Brianza è l’azienda al confine fra Concorezzo, Monza e Brugherio che è al centro di contestazioni per i miasmi emessi durante la lavorazione.

Il 10 gennaio si è tenuto un incontro tra il sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio, i comuni di Agrate Brianza e di Brugherio la provincia di Monza, l’Ats,  l’Arpa e l’Ato. L’azienda avrebbe dovuto presentare i documenti per il rilascio della nuova autorizzazione unica ambientale. Purtroppo, le cose non sono andate come previsto.

Il sindaco di Concorezzo Capitanio ha parlato senza mezzi termini di “due passi indietro” da parte di Asfalti Brianza. L’azienda, a detta del primo cittadino, ha presentato documenti incompleti o insufficienti per soddisfare le richieste avanzate dal tavolo tecnico. Le mancanze riguardano questioni tipo lo smaltimento delle acque reflue e la fresatura. Per Asfalti Brianza è stata dunque stata fissata una nuova udienza che ha il sapore di un’ultima chiamata.

“Abbiamo dovuto rimandare al 23 di gennaio per ottenere la nuova autorizzazione unica ambientale – ha spiegato Capitanio -. Agrate e Brugherio erano sconcertati come me. La partita è stata gestita in maniera molto superficiale e non si capisce dove sia il confine fra la non percezione della gravità della situazione e l’incompetenza dell’azienda”.

Il prossimo 23 gennaio Asfalti Brianza dovrà dunque a presentare i documenti mancanti. Pena, il non ottenimento dell’autorizzazione o, in ultima battuta, la possibile sospensione dell’attività.

In foto il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio