Codacons: “i saldi saranno un flop”. Il 4 gennaio al via gli sconti

2 gennaio 2020 | 10:50
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Codacons: “i saldi saranno un flop”. Il 4 gennaio al via gli sconti

Black Friday, regali di Natale hanno svuotato il portafoglio degli italiani. I saldi invernali si prospettano un fallimento (come l’anno scorso).

I saldi invernali in partenza il prossimo 4 gennaio saranno un flop totale, e si ridurrà sia il numero di consumatori che deciderà di fare acquisti, sia la spesa media. Ad affermarlo il Codacons, che come ogni anno diffonde le previsioni sull’andamento degli sconti di fine stagione.

L’Associazione punta il dito sul Black Friday di fine novembre che ha portato milioni di italiani ad anticipare acquisti che prima erano riservati al periodo dei saldi. “Inoltre la partenza degli sconti così ravvicinata alle feste natalizie e di fine anno impedisce alle famiglie di spendere, perché i portafogli dei consumatori sono stati già svuotati dalle festività”.
Seguendo un trend oramai consolidato negli ultimi anni i saldi invernali di tradurranno in una debacle totale: solo outlet e boutique d’alta moda faranno registrare presenze e numeri positivi, ma saranno principalmente i turisti stranieri a fare acquisti.
Gli acquisti durante il periodo di sconti faranno registrare una pesante flessione, pari a circa il -10% su anno e una spesa media a famiglia che scende a quota 145 euro – stima il Codacons – Diminuisce inoltre il numero di cittadini che deciderà di fare compere durante i saldi, e appena il 40% degli italiani approfitterà degli sconti.

“In tale contesto i saldi di fine stagione appaiono inutili e obsoleti e andrebbero eliminati del tutto, per fare posto sia a iniziative come il “black friday” che registrano il grande favore dei consumatori, sia alla liberalizzazione degli sconti, lasciando agli esercenti la facoltà di scegliere quando e come scontare la propria merce”.

A ciò si aggiunga coloro che fanno i cosiddetti saldi sottobanco, ovvero anticipano gli sconti cercando di potare a casa qualche cliente in più in barba alla legge.