Lega contro l’Associazione islamica che maltrattava i bambini

21 gennaio 2020 | 12:04
Share0
Lega contro l’Associazione islamica che maltrattava i bambini

Botte, schiaffi, minacce ai piccoli bimbi dell’associazione Islamica Norou Dareyni Touba a Monza, arrestati due insegnanti.

Pioggia di commenti targati Lega sulla vicenda dei maltrattamenti ai danni dei bambini all’associazione culturale islamica “Norou Dareyni Touba” a Monza.

Pugno di ferro dell’onorevole della lega Massimiliano Capitanio, che dichiara: “Il fatto che due pseudo maestri non esitassero a colpire con schiaffi e bacchettate dei bambini, o a rinchiuderli in uno stanzino per invogliarli a studiare i dettami della religione islamica è emblematico di come qualcuno intenda l’integrazione e l’educazione. Quando richiediamo telecamere di videosorveglianza nelle strutture per anziani e nelle scuole materne, è evidente che un’attenzione uguale se non maggiore vada riservata a questi luoghi.”

Anche l’onorevole Paolo Grimoldi, deputato della Lega e commissario della Lega Salvini Premier in Lombardia, non le manda a dire: Un fatto grave, per i maltrattamenti subiti dai minori, e per il modo in cui questo tipo di insegnamento viene svolto affidandolo a soggetti violenti. Anche Grimoldi non transige sul tema integrazione e conclude: “Sarebbe questa l’integrazione a cui auspichiamo? Avere le madrasse per far crescere bambini come se fossero in Senegal o in altri sultanati e non in Italia?”.

“Ci troviamo di fronte a comportamenti non tollerabili ed assolutamente inaccettabili tali da meritare il massimo della pena prevista dalla legge, senza nessuno sconto” – diretto e senza troppi giri di parole anche il senatore della Lega Emanuele Pellegrini, che continua – “Spero che non sia questo il futuro stile di vita a cui dovremmo fare riferimento secondo la sinistra progressista e radical chic alla Boldrini.

Il deputato conclude calcando la mano su quali debbano essere le priorità: “I nostri usi e costumi vengono prima, la società occidentale ha fortunatamente ripudiato queste pratiche e non può essere l’immigrazione non regolamentata ed il perbenismo di una certa parte politica a riportarle in auge”.