Primo giorno di saldi a Monza, buona la partenza: “Qui per lo shopping e la città”

5 gennaio 2020 | 08:35
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Primo giorno di saldi a Monza, buona la partenza: “Qui per lo shopping e la città”

Andranno avanti fino al 5 marzo. Abbiamo chiacchierato con consumatori e commercianti per avere il loro punto di vista.

Anno nuovo, vita nuova. O almeno, nuovo guardaroba. Come nelle migliori tradizioni post-natalizie tornano i saldi invernali, l’occasione di inizio anno per acquistare prodotti a prezzi scontati. Nella maggior parte delle regioni italiane, Lombardia compresa, sono iniziati ieri, sabato 4 gennaio e termineranno tra due mesi esatti, il 5 marzo 2020. L’ONF (Osservatorio Nazionale Federconsumatori), stima che oltre 9 milioni di famiglie (circa il 38%) effettuerà acquisti approfittando delle promozioni, per un totale di 179,20 euro per ogni nucleo familiare. Un dato leggermente in calo, – 1,3% rispetto allo scorso anno, dovuto, secondo Federconsumatori e Codacons, anche ai “saldi anticipati” del Black Friday.

Ma come è andato il primo giorno di sconti a Monza? Siamo stati nelle vie principali della città e abbiamo chiacchierato con consumatori e commercianti, che ci hanno dato il loro punto di vista.

«Siamo solo all’inizio e i saldi sono un po’ bassi, ma vedremo a fine giornata come è andata – ci racconta una coppia in giro per negozi. – Intanto, è stata una bella scusa per mettere il naso fuori dalla porta. Monza sotto Natale è bellissima».

Saldi sì, ma molti scelgono Monza a prescindere

Un via vai continuo nel pomeriggio del 4 gennaio, che inizia da Largo Mazzini e prosegue per tutto il centro pedonale. Tra i negozi, cittadini brianzoli e non solo. «Sono di Cernusco Lombardone – ci racconta Alessandro. – Ho comprato, ma sarei venuto a prescindere: penso che Monza sia un bel centro, anche solo per fare una passeggiata in tranquillità. I saldi? Non so quanto siano utili: si compra quando si ha la necessità, non ci sono momenti dell’anno migliori di altri. Lo dico con un po’ di esperienza: ho gestito un’attività commerciale per 32 anni, so di cosa parlo».

«Sicuramente saremmo venuti lo stesso in centro  – confessano Francesco e Sara, residenti a Monza. «Abbiamo dato un’occhiata in giro nei prodotti in saldo, saltando l’area delle nuove collezioni. Non abbiamo comprato, ma i saldi hanno ancora un senso: ci fanno uscire di casa ed evitano lo shopping online. La bella giornata di oggi aiuta e anche l’area pedonale monzese così allestita invoglia a rimanere».

«Siamo qui in vacanza e ne abbiamo approfittato – ci spiegano Lorenza e Adriana, all’uscita da Zara in via Italia. – Acquistare in saldo è un bel risparmio, ci stiamo lanciando soprattutto sull’abbigliamento».

Rinascente, apertura straordinario fino a mezzanotte

I saldi sono ancora all’inizio, eppure gli sconti in alcuni negozi toccano il 70%. E’ il caso de “LaRinascente“, uno degli store più amati dai consumatori, che per l’occasione ieri è rimasto aperto fino alla mezzanotte. «Si compra bene perché si percepisce realmente il risparmio – ci raccontano Angelo e Lucia, 27 e 29 anni, da qualche mese residenti a Monza. – Abbiamo speso una bella cifra, ma sappiamo che i prodotti sono di qualità. Black Friday? Sì, abbiamo comprato, ma non c’è paragone: i saldi di gennaio sono un appuntamento fisso».

«Sarà conveniente, ma non è per niente rilassante: tante file e molta confusione per le strade – aggiunge Andrea. – Ho comprato alla Rinascente, ma che fatica. Col Black Friday invece non ho acquistato niente: forse non sono ancora abituato ad iniziative spot del genere».

La parola ai commercianti: «è ancora presto per parlare»

«L’utilità dei saldi dipende dalla tipologia del negozio – ci racconta Jessica Cosentino di “Sio Outlet”, in Corso Milano. – Per noi che facciamo sconti tutto l’anno è un giorno come un altro e l’affluenza è più o meno quella tipica del sabato pomeriggio. Però non penso che iniziative come il Black Friday condizionino le spese dei consumatori: i saldi sono ancora radicati nella mentalità comune».

Sono dello stesso parere alla Feltrinelli di Largo Mazzini. «Questi sono i numeri del sabato pomeriggio, per noi è un classico weekend – dichiarano. – Sui libri ci sono leggi ad hoc che non lasciano autonomia e le promozioni sono decise dagli editori. Insomma, siamo un caso un po’ particolare. Però Monza è una città che risponde bene a questo tipo di commercio e le file in cassa lo dimostrano».

«Troppo presto per parlare di come sta andando – aggiungono da “Calzature Cereda”. – Quest’anno abbiamo un weekend lungo, di tre giorni: andremo avanti fino a lunedì 6 gennaio no stop. Solo dopo quella data potremo fare un stima e capire come i monzesi hanno risposto a questi saldi. Insomma: per ora ci tocca sospendere il giudizio».