Sovico, incendio in un box: un ferito grave e altri due ustionati

Sul posto l’elisoccorso e diversi mezzi di soccorso al lavoro in via Giovanni da Sovico. Traffico bloccato in centro paese.
L’incendio è divampato intorno alle ore 13 di oggi, 30 gennaio, in via Giovanni da Sovico al numero 45.
Immediato è stato l’intervento delle forze dell’ordine, che nel giro di pochi minuti da quando è stato lanciato l’allarme, ha chiuso le strade al traffico sulle quali si affaccia l’edificio. Sia via Roma, sia via Giovanni da Sovico.
Da una prima ricostruzione pare che tre persone (un uomo e due donne) che si trovavano chiuse in un garage del plesso siano state travolte da delle fiamme. Una di queste è in gravi condizioni, tanto che sul posto è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso.
I carabinieri di Biassono e quelli della sezione radiomobile di Monza hanno forzato la saracinesca riuscendo a mettere in salvo le tre persone bloccate dalle fiamme, spente con gli estintori che hanno in dotazione e con quelli di una ditta del luogo.
Le cause all’origine del rogo sono ancora incerte, non si esclude alcuna pista, ma pare siano divampate per cause verosimilmente accidentali. I malcapitati trasportati in codice rosso per le ustioni riportate non sono in pericolo di vita.
Dopo la prima ricostruzione, arrivano aggiornamenti riguardo i fatti. Le persone coinvolte sono in totale 5. I. tre malcapitati, più due soccorritori finiti in ospedale entrambi in codice giallo all’ospedale di Desio, per essere stati intossicati dalle esalazioni di fumo.
Tra le persone che sono state coinvolte, il più grave (L.D.) è un uomo di 50 anni, che ha riportato forti ustioni in varie parti del corpo. Il 50enne è quindi stato trasportato di urgenza all’ospedale Niguarda di Milano, dove c’è il centro grandi ustionati.
Meno gravi le condizioni di P. M., un uomo di 33 anni ricoverato in codice giallo al San Gerardo di Monza, a causa di ustioni riportate a mani, gambe e volto.
La più giovane (A.G.) è invece una ragazza di 19 anni ricoverata in codice giallo per esalazioni di fumo all’ospedale di Desio.
Articolo aggiornato alle 17.30