Coronavirus, la Provincia attiva lo smart working per fronteggiare l’emergenza

27 febbraio 2020 | 00:05
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Coronavirus, la Provincia attiva lo smart working per fronteggiare l’emergenza

La Provincia pronta ad attivare modalità di smart working dal prossimo lunedì fino al termine dell’emergenza.

Entra anche in Consiglio provinciale Monza e Brianza l’emergenza coronavirus: durante la seduta di oggi, che si è svolta a porte chiuse, è stato presentato un ordine del giorno sottoscritto da tutte le forze politiche di maggioranza e minoranza: Brianzaretecomune; Insieme per la Brianza; Lega Nord Monza e Brianza.

Il documento approvato oggi riprende i contenuti della lettera  presentata nei giorni scorsi da Brianzaretecomune e sottoscritta da alcuni Sindaci per conferma la volontà del Consiglio di favorire l’alleanza tra istituzioni di diverso livello per trovare i percorsi migliori che possano rispondere a questa situazione complessa di carattere emergenziale in continua evoluzione.

Abbiamo condiviso i contenuti della lettera presentata dal gruppo di Brianzaretecomune integrandoli con un esame di ricadute dirette sul nostro territorioperché in questo momento è fondamentale tutelare la salute dei cittadini senza dimenticare di guardare oltre il momento dell’emergenza cercando già misure con cui affrontare le conseguenze di alcuni necessari provvedimenti sulla economia nazionale ma anche locale con ricadute di tipo sociale.” – spiega il Presidente Luca Santambrogio.

Si legge nell’ordine del giorno: “avranno luogo a breve attirando nel nostro territorio una grande affluenza di operatori economici e turisti, eventi di ampio respiro anche internazionale come Il SALONE DEL MOBILE di Milano, il MILANO MONZA OPEN AIR MOTORSHOW ed è alle porte l’avvio della nuova stagione di VILLE APERTEIN BRIANZA, che rappresentano un importante bacino di risorse peril tessuto produttivo ed economico brianzolo.”

Pertanto, condividendo i contenuti della mozione urgente approvatain consiglio regionale in data martedì 25 febbraio 2020 ad oggetto“SOSTEGNO ATTIVITA’ ECONOMICHE PENALIZZATE DALL’EMERGENZASANITARIA LEGATA AL COVID-19”, il Consiglio provinciale MB Sottolinea, in particolare, la necessità di prevedere:

  • misure dirette di sostegno straordinarie o contributi agevolati a favore di tutte le categorie economiche, in particolare delle piccole e medie imprese, colpite dai provvedimenti restrittivi e di farsi parte attiva con il Governo per un pacchetto di agevolazioni e finanziamenti;
  • coperture economiche per i genitori impossibilitati alla cura dei figli;
  • servizi di trasporto pubblico che garantiscano il regolare svolgimento delle corse e dei servizi, in modo da poter evitare assembramenti di persone a seguito di soppressioni;
  • qualunque altra azione si ritenga necessaria per fronteggiare le ricadute economiche e sociali derivanti dall’eventuale prolungamento di misure restrittive.
  • Impegna il Presidente di Regione Lombardia a farsi caricodirettamente presso il governo nazionale, coinvolgendoanche l’U.P.I., affinché si faccia promotore di una serie diazioni necessarie a sostenere le attività imprenditoriali, economiche e lavorative in genere che risultano penalizzatedall’attuale emergenza sanitaria legata alla diffusione del COVID-19.

Intanto, la Provincia MB ha emesso una circolare che annuncia, a partire da lunedì 2 marzo fino al termine dell’emergenza, la modalità flessibile di svolgimento della prestazione lavorativa, anticipando l’utilizzo del “lavoro agile o smart working”,

La disposizione è rivolta a tutto il personale, in particolare verso i lavoratori portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio (es. immunodepressi, diabetici, ecc.); i lavoratori che generalmente si avvalgono dei servizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa; i lavoratori sui quali grava la cura dei figli minori fino all’età di 14 anni, a seguito della chiusura di scuole, asili, e servizi educativi.