Agrate, La Fiom apre lo sportello Lgbt alla ST Microelectronics 

20 febbraio 2020 | 02:42
Share0
Agrate, La Fiom apre lo sportello Lgbt alla ST Microelectronics 

Uno spazio di ascolto senza pregiudizi e della valorizzazione delle diversità.

Si chiama “Diritti al Punto” ed è lo sportello per persone Lgbt che la Fiom Cgil ha aperto all’interno di una delle più grandi aziende brianzole, la ST Microelectronics.“

“E’ la prima esperienza in Italia – annuncia Pietro Occhiuto, Segretario Generale della Fiom Cgil Brianza – Mettiamo a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori che operano all’interno di questa importantissima realtà industriale uno spazio di primo ascolto e di sostegno su qualsiasi tematica in ambito LGBTI+ in modo riservato e gratuito. Sarà uno strumento per contrastare qualsiasi tipo di discriminazione”. 

“L’importanza di uno sportello di ascolto e di informazione sulle tematiche LGBTI+ – afferma Occhiuto – sta nel fatto che negli ultimi anni, fortunatamente, si è assistito ad un notevole impulso per il riconoscimento dei diritti, delle istanze e più in generale di ogni esigenza delle persone non eterosessuali. Nonostante questo però sono fortissime all’interno della società le discriminazioni che impediscono a quell’impulso di tradursi in diritti effettivamente esigibili. Lo Sportello è un passo avanti verso il riconoscimento e l’inclusione delle diversità e dei diritti”. 

A gestire l’operatività dello Sportello saranno alcuni rappresentanti sindacali aziendali della Fiom Cgil che, specificamente formate, saranno pronti ad ascoltare e dare supporto a chi si rivolge loro. 

“Lo sportello lo abbiamo chiamato Diritti al punto – racconta Lisa Agricola, rappresentante sindacale della Fiom Cgil all’interno di St e responsabile dello Sportello – perchè vogliamo mettere al centro della nostra azione il riconoscimento dei diritti per le persone non eterosessuali ed anche perchè siamo determinati a raggiungere questo obiettivo”. “Chi entra in questo spazio – prosegue Lisa Agricola – potrà parlare di sé senza pregiudizi, fare domande e raccontare se sta vivendo episodi di discriminazione anche e soprattutto in ambito lavorativo. Chi si rivolgerà a noi avrà a disposizione una rete di contatti per affrontare al meglio anche questioni legate a coming-out, consapevolezza di se, omogenitorialità e tutti i dubbi o le problematiche relative all’orientamento sessuale all’identità di genere”. 

“Un ringraziamento particolare – conclude Lisa Agricola – lo voglio rivolgere ad una mia carissima amica, Laura Pozzi ed ad un mio collega, anche lui delegato sindacale della Fiom Cgil, Salvatore La Mastra, che hanno ideato e realizzato il bellissimo logo dello Sportello” 

Per accedere allo sportello ci sarà un indirizzo mail dedicato ed anche un numero di telefono.