I Lions Clubs di Monza e Brianza scendono in campo in favore di SLAncio

18 febbraio 2020 | 00:35
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I Lions Clubs di Monza e Brianza scendono in campo in favore di SLAncio

Concerto Versatile con Antonella Ruggiero Una bella voce per SLAncio, Teatro Manzoni 6 marzo ore 20:45
L’intero ricavato a sostegno del “Movimento Inatteso” che si arricchisce di un nuovo progetto: “Realtà virtuale e cura delle fragilità”

Ancora una volta i Lions Club di Monza e della Brianza – Monza Parco, Monza Corona Ferrea, Monza Regina Teodolinda, Monza Duomo, Vimercate, Lissone e Arcore Borromeo -rinnovano il loro sostegno a Progetto SLAncio.

Dopo i successi dei concerti swing con Paolo Tomelleri, venerdì 6 marzo dalle ore 20:45 il Teatro Manzoni ospita un Concerto versatile quello con Antonella Ruggiero, nota per la sua bella ed originale voce un tempo soprano dei Matia Bazar.

Antonella Ruggiero metterà a disposizione la sua voce per la causa di SLAncio. L’artista sarà accompagnata dall’Orchestra Cameristica Lombarda diretta da Ennio Cominetti.

I Lions, come è ormai tradizione, devolveranno l’intero ricavato al Progetto SLAncio, in particolare il ricavato servirà a sostenere le attività del “Movimento Inatteso” che si arricchisce di unnuovo progetto di Meridiana “Realtà virtuale e cura delle fragilità”. “Il movimento Inatteso”.

“La Meridiana – spiega Roberto Mauri, Direttore della Cooperativa – ha da qualche tempo posto l’attenzione su nuove tecniche digitali, come realtà virtuale e realtà aumentata, ed è intenzionata a sviluppare percorsi innovativi per i propri utenti e in particolare nella riabilitazione specialistica di persone con patologie neurologiche complesse. Nell’ultimo anno – prosegue Mauri – presso la Residenza Sanitaria Disabili San Pietro (Centro SLAncio), sono state accolte diverse persone che necessitano di stimolazioni fisiche e sensoriali per recuperare le proprie funzionalità a seguito di incidenti traumatici. Inoltre, pensiamo di adottare tecniche digitali, come la realtà virtuale, anche per la riabilitazione specialistica di malati in minima coscienza. Nella Residenza Sanitaria Disabili San Pietro (Centro SLAncio), il 10% di malati in Stato Vegetativo riacquista una parziale capacità di comunicazione con il mondo esterno. Da qui la necessità di stimolazioni neuro-motorie sempre nuove per migliorare le loro performance e garantire loro una qualità di vita accettabile.”

Il costo annuo del nuovo progetto è di 20.000,00 euro ai quali si aggiungeranno 6.000,00 euro per un eventuale acquisto di software dedicato al monitoraggio delle modalità con le quali i pazienti svolgono gli esercizi di riabilitazione.

SLAncio è un progetto sostenuto con grande affetto e determinazione dai Lions di Monza e Brianza. “Anche quest’anno –dichiarano all’unisono i soci dei Clubs di Monza e Brianza -noi Lions siamo mobilitati per il tutto esaurito. E’ un concerto bellissimo, per una causa grande e benefica. Potremo ascoltare la bella voce di Antonella Ruggiero accompagnata dall’Orchestra Cameristica Lombarda e nel contempo fare un opera buona a sostegno dei malati di SLA della San Pietro”.

Per prenotare
il numero 039 39051 tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00

Progetto SLAncio

RSD San Pietro – Progetto SLAncio, si trova a Monza, è una casa che accoglie 60 malati di SLA ed in Stato Vegetativo. Inaugurata nella primavera del 2014, è l’unica struttura in Italia di lungodegenza capace di accogliere un numero così alto di persone affette da patologie neurovegetative complesse.

Gli ospiti di SLAncio sono curati ed accuditi con amore e competenza medica. I medici, gli infermieri, gli operatori, i volontari cercano di offrire la migliore assistenza possibile, ma soprattutto fanno di tutto per condividere con i malati e i loro familiari la ricerca al senso della vita, e fanno il possibile per assecondare gli slanci e i desideri dei residenti della RSD San Pietro.

Oltre ad assistere i nostri pazienti, SLAncio ha promosso il “Movimento inatteso” che consiste in una serie di interventi riabilitativi per le persone che hanno mostrato un timido risveglio, e la redazione Scriveresistere formata da persone con la SLA che scrivono articoli e riflessioni pubblicati in una pagina del sito web della Cooperativa La Meridiana