Mercato piazza Cambiaghi, nuova disposizione degli stand. Ma come è andata?

14 febbraio 2020 | 00:39
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Mercato piazza Cambiaghi, nuova disposizione degli stand. Ma come è andata?

Al via il nuovo assetto del mercato del giovedì in piazza Cambiaghi. Ma come va la nuova disposizione? Lo abbiamo chiesto agli ambulanti.

E’ iniziata questa settimana la sperimentazione del “nuovo” mercato di Piazza Cambiaghi. Un nuovo assetto per le bancarelle alimentari del giovedì, dovuto all’inizio dei lavori per il Ponte Colombo. Secondo il Comune di Monza, i lavori per il ponte termineranno entro l’estate 2020, permettendo quindi già nella seconda parte dell’anno un collegamento diretto tra l’area Cambiaghi e il centro città. In questi mesi il mercato, però, verrà riorganizzato e leggermente spostato, con l’obiettivo di agevolare sia gli ambulanti, sia i clienti nel momento dell’acquisto.

Ma come è andato il primo giorno (ieri, ndr) del “nuovo” mercato? Come MBNews siamo andati tra gli stand e ne abbiamo parlato direttamente con gli ambulanti.

La parola agli ambulanti

Arriviamo al mercato alle 11.00 circa del mattino. La giornata soleggiata aiuta, sono tanti i monzesi che decidono di frequentare il mercato alimentare del giovedì.

«E’ il primo giorno, non possiamo capire se la nuova disposizione sarà più attrattiva – ci spiegano ad uno stand che vende frutta e verdura. – Sicuramente siamo più ordinati: prima occupavamo tutta la piazza, eravamo più sparpagliati e il colpo d’occhio non era bello. Fare una fila unica, aiuta».

«Ciò che potrebbe aiutare davvero – proseguono altri – sarebbe essere tutti insieme, alimentari e non. Avere una parte del mercato che è in centro e un’altra che qui in piazza Cambiaghi non aiuta, né noi, né loro. Facciamo questo lavoro da anni sappiamo quello che diciamo».

«Essere insieme con chi vende anche vestiti, borse e oggetti di altro tipo stimola i clienti nell’acquisto – ci raccontano ad un altro stand. – E diciamocelo: qui siamo un po’ isolati: chi vuole fare una pausa magari la fa in centro e compra lì, non viene qui».

Tra gli ambulanti c’è chi è fuori dal coro e difende l’autonomia degli stand di soli alimentari. «Lo trovo più ordinato, più giusto – racconta il proprietario di uno stand di verdure. – E per i clienti è comodo: sanno che venendo qui acquistano prodotti alimentari. Sono in tanti a farlo, vuol dire che si trovano bene».

“Il nuovo Ponte? Lo aspettiamo”

Sono tutti d’accordo però nel sostenere che i lavori sul Ponte Colombo di Monza siano particolarmente strategici per le loro attività.

«Mi auguro – racconta un venditore – che sia tutto pronto nelle date che hanno stimato. L’apertura del ponte porterà dei vantaggi per tutta la comunità e ovviamente anche per noi. Ci sarà un passaggio diretto verso il centro e anche dal cuore della città potranno venire qui senza problemi. Che dire? Lo aspettiamo».