Mezzago, crisi Flowserve. Concluso l’incontro tra amministrazione e azienda

10 febbraio 2020 | 00:56
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Mezzago, crisi Flowserve. Concluso l’incontro tra amministrazione e azienda

Nuovo passaggio importante nella vicenda relativa alla crisi economica della Flowserve Valbart.

Nuovo passaggio importante della vicenda relativa alla crisi economica della Flowserve Valbart.

L’azienda del settore Oil&Gas con sede nell’area industriale di Mezzago che il 24 gennaio ha annunciato  il licenziamento di 60 dipendenti.  Un caso che nelle scorse settimane ha visto mobilitarsi anche le istituzioni politiche, dal senatore Emanuele Pellegrini al consigliere regionale Alessandro Corbetta della Lega, fino all’amministrazione mezzaghese Rivabeni. Obiettivo scongiurare l’opzione drastica.

Il 31 gennaio, nell’incontro tra l’azienda e i rappresentanti di FIOM CGIL Monza Brianza e le RSU, questi ultimi hanno ribadito la loro contrarietà ai licenziamenti, chiedendo all’azienda l’apertura di un tavolo di lavoro per trovare delle soluzioni condivise per la gestione degli esuberi dichiarati dall’azienda.

Azienda che si è dichiarata disponibile aproseguire il confronto. E venerdì 7 febbraio l’amministrazione di Mezzago, nella persona del sindaco Massimiliano Rivabeni, insieme al senatore Emanuele Pellegrini, ha ricevuto una rappresentanza aziendale della Flowserve Valbart. Obiettivo, analizzare insieme le criticità che hanno portato all’annuncio della riorganizzazione dell’attività.

IL COMMENTO DI RIVABENI E PELLEGRINI

“L’incontro è stato proficuo – recita la nota congiunta firmata Rivabeni e Pellegrini – ci siamo messi in ascolto al fine di facilitare, presso tutte le sedi competenti, una bonaria definizione della situazione per il raggiungimento, nel più breve tempo possibile, di una condizione di stabilità che garantisca la continuità aziendale e tuteli le maestranze.

Nei prossimi giorni prenderemo contatti anche con i rappresentanti dei lavoratori invitandoli ad un incontro, ascolteremo anche la loro posizione rappresentando il fattivo interessamento e la tanto dovuta quanto sentita solidarietà. Attendiamo con fiducia l’esito dei prossimi incontri fra le parti”.

IL COMMENTO DELL’AZIENDA

“Il Management aziendale sta attraversando ormai da diversi anni una situazione di difficoltà imputabile principalmente al basso prezzo del petrolio che limita o ritarda gli investimenti infrastrutturalida parte dei clienti”, il commento invece dell’azienda. E dal 2016 l’azienda assiste al calo costante degli ordini (30% circa) e anche all’erosione dei prezzi imputabile allo sbilanciamento tra domanda e offerta dei prodotti della filiera. Fattori che hanno imposto tra le altre misure, anche la riduzione dell’organico.

Prossime tappe del confronto, nei prossimi giorni, l’incontro tra il sindaco Rivabeni, il senatore Pellegrini e le rappresentanze sindacali; e il 21 febbraio, il nuovo aggiornamento tra sindacati e azienda.