Brianza per il Cuore, a Monza 12 condomini cardioprotetti
20 febbraio 2020 | 11:50

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Il progetto prevede l’installazione di un defibrillatore nelle parti comuni dell’abitazione e la possibilità per i condomini di partecipare a un corso di formazione per poter intervenire in caso di bisogno
Lo chiamano condominio cardioprotetto. Un condominio in cui è a disposizione un defibrillatore e in cui, di conseguenza, in caso di arresto cardiaco un condomino ha una grande possibilità in più di sopravvivere. E’ il progetto che l’associazione Brianza per il cuore Onlus sta rilanciando in queste settimane e che è nato nel 2014 dalla semplice lettura dei dati forniti dal 118 di Monza. Nel territorio brianzolo la maggior parte dei casi di arresto cardiaco (78%) avvengono infatti in casa.
“Questo – ha spiegato la presidente di Brianza per il Cuore Onlus Laura Colombo Vago- ci ha dato lo spunto per proporre agli amministratori di condominio la possibilità di far acquistare il defibrillatore e di insegnare le manovre di rianimazione cardiopolmonare ai condòmini che si rendono disponibili”.
Per fare questo è stato necessario coinvolgere in prima persona gli amministratori condominiali che dovevano toccare con mano la realtà di Brianza per il Cuore e nello specifico la formazione che avrebbero dovuto proporre ai loro condomini. “Abbiamo organizzato proprio per gli amministratori – ha spiegato la presidente – un corso di BLSDa (Basic Life Support Defibrillation) che, tenuto dai nostri istruttori certificati AREU, è servito a far capire che tutti possono intervenire in caso di necessità e che questo contribuisce a salvare un numero maggiore di vite”. Da qui il coinvolgimento da parte degli amministratori condominiali dei loro condomini cui hanno proposto il progetto.
“L’obiettivo – ha concluso Laura Colombo Vago- è quello di dotare i condomini di defibrillatori e formare i “laici” all’utilizzo dell’apparecchio salvavita: una piccola macchina che riconosce la fibrillazione e, con la scarica elettrica, fa ripartire il cuore”.
Primi ad aderire al progetto gli amministratori ANACI, ma i contatti sono in corso con tutte le associazioni di Amministratori.
A oggi a Monza ci sono 12 condomini cardioprotetti con la presenza di defibrillatori e di abitanti in grado di intervenire in caso di arresto cardiaco con le manovre salvavita.