Monza, Parco e Giardini Reali chiusi per le raffiche di vento

4 febbraio 2020 | 11:41
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Monza, Parco e Giardini Reali chiusi per le raffiche di vento

La decisione è stata presa per motivi di pubblica incolumità legati alla possibile caduta di rami ed alberi, anche lungo le strade asfaltate​.

Allarme vento a Monza. E così viale Cavriga, il Parco e i Giardini Reali sono stati chiusi dalle ore 11.30 di oggi martedì 4 febbraio fino al persistere dello stato di pericolo.

La decisione è stata presa per motivi di pubblica incolumità legati alla possibile caduta di rami ed alberi, anche lungo le strade asfaltate​.

Il comune di Monza ha diposto al chiusura anche dei cimiteri cittadini.

“Sulla Lombardia è prevista una prima fase acuta tra la mattinata e il primo pomeriggio di oggi 04/02, con ventilazione prevalentemente da ovest nei bassi strati e contributo favonico solo parziale, in presenza di nevicate sulle Alpi orientali. Dopo una irregolare attenuazione dei venti nella serata del 04/02 e nella notte successiva, il flusso si orienterà da nordovest con un nuovo rinforzo dei venti sulla Lombardia fino al primo pomeriggio di mercoledì 05/02. Poi si avrà lo spostamento graduale della perturbazione verso est, con correnti settentrionali secche e di debole intensità.

Tutto l’evento sarà accompagnato in alta quota da venti forti o molto forti diffusi su tutta la regione (70-110 km/h oltre 2500-3000 metri slm). A bassa quota invece i primi rinforzi si avranno sull’Oltrepò Pavese a partire dalla serata di oggi 03/02, con intensificazione tra la successiva notte ed il mattino di domani 04/02: al di sopra dei 300 metri slm sono previsti rinforzi da sudovest e poi ovest, con velocità medie tra 30 e 45 km/h e raffiche fino a 55-70 km/h. Dal mattino di martedì 04/02 invece si avranno estesi rinforzi da nordovest su tutta la parte occidentale della regione, in successiva rapida estensione anche alla pianura orientale (velocità medie orarie tra 20 e 50 km/h e raffiche tra 40 e 70 km/h). In questa fase sui rilievi centro-orientali si potranno avere comunque venti forti anche in valle, ma il contributo principale sarà oltre i 1200-1500 metri e sui versanti esposti”. questo è quanto recita il bollettino diramato dalla Protezione Civile lombarda.