Referendum: Più Europa, Volt e Azione a sostegno del “no”. Gazebo in centro Monza

13 febbraio 2020 | 00:40
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Referendum: Più Europa, Volt e Azione a sostegno del “no”. Gazebo in centro Monza

Hanno scelto di schierarsi apertamente e di scendere in piazza sabato 15 febbraio per spiegare il loro “NO”.

I coordinamenti di Monza e Brianza di Più Europa, Volt e Azione hanno scelto di schierarsi apertamente e di scendere in piazza per spiegare il loro “NO” al referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari in calendario per il prossimo 29 marzo.

Una scelta scellerata, da parte del Governo, di “ghigliottinare” la democrazia rappresentativa e la nostra stessa Carta costituzionale. 

Nessun reale e sostanziale taglio dei costi, ma solamente un taglio del sistema democratico del nostro Paese. Una proposta, quella del quesito referendario, puramente demagogica e che va a diminuire la rappresentanza dei cittadini sia alla Camera che al Senato.

Non è pensabile, ovviamente, una riforma del sistema parlamentare e una modifica del numero di deputati e senatori senza prevedere una conseguente riforma della legge elettorale. 

La scelta di diminuire il numero dei parlamentari è l’ennesimo esempio di un “anti-parlamentarismo” che ha caratterizzato la linea politica del Movimento 5 Stelle e che è stata “abbracciata” anche da chi ha permesso che questa sciagurata riforma arrivasse a destinazione con il referendum del 29 marzo. 

A Monza e in Brianza, nonostante manchi poco più di un mese alla data scelta per la votazione, ancora nessun partito si è schierato apertamente contro o a favore della riforma.

Ancora una volta la scelta ricadrà sui cittadini che, grazie all’indifferenza della classe politica, si troveranno a dover decidere su un tema importantissimo senza che sia stata fatta chiarezza e senza che sia stata fatta un’adeguata informazione da parte della politica.

Avere meno parlamentari non necessariamente equivale ad avere un sistema decisionale più snello e, soprattutto, efficiente.

I senatori passeranno da 315 a 200 e i deputati passeranno da 630 a 400. La popolazione italiana negli ultimi anni è rimasta costante e, con questa riforma, si andrà solamente a diminuire il numero dei rappresentanti dei cittadini senza nessun effettivo vantaggio.

Se veramente si vuole andare a parlare di “risparmi” si potrebbe tranquillamente intervenire sugli sprechi e sui costi inutili di cui la macchina pubblica abbonda in quasi tutti i settori. 

La democrazia e la rappresentanza popolare non possono, e non devono, essere messe in discussione per andare a rispondere agli slogan populisti e demagogici di chi ha dimostrato di non aver alcun rispetto per le Istituzioni democratiche. 

Per questi motivi i movimenti europeisti, liberali e riformisti di Più Europa Brianza, Volt Monza e Azione Mb hanno deciso di scendere in piazza a Monza sabato 15 febbraio, a partire dalle 15, in Via Italia (Angolo via Santa Margherita)

I cittadini hanno tutto il diritto di sapere che votando NO si contribuirà a salvare non le poltrone, ma la democrazia e la rappresentanza democratica di tutta la popolazione.