Coronavirus. Vimercate funerale sul sagrato: il parroco “Così funerale aperto a tutti”

L’allarme coronavirus “favorisce” le esequie all’aperto.

Ha goduto anche del sole di febbraio, la settantina di persone che lunedì mattina si è ritrovata sul sagrato della chiesa parrocchiale di Velasca, “sfruttando”, si può dire, il decreto della curia pubblicato soltanto qualche ora prima, domenica.

Una misura che, per i possibili contagi derivanti dal coronavirus in luogo pubblico, dispone che le esequie si tengano solo tra i parenti stretti. Il parroco Don Franco Passoni non ha però voluto penalizzare “gli altri”, amici e conoscenti, che avrebbero ugualmente voluto seguire la funzione del compianto 71enne, ma che per il provvedimento, avrebbero dovuto farlo stando fuori dalla chiesa.

“Mi sembrava poco carino e anche triste, diciamo così, far stare fuori dalla chiesa chi era venuto apposta per seguire la cerimonia – ha fatto presente Don Franco – così, appena saputo del decreto, mi sono accordato con la famiglia per tenere comunque la messa, ma sul sagrato, aprendola ad un pubblico più numeroso.

La giornata è stata anche bella quindi ci ha ripagato”. Non porterebbe solo problemi, insomma, ma anche risvolti positivi, potremmo definirli, il tema sociale più chiacchierato del momento.