Chiusura della Lombardia? Ok degli artigiani ma con le dovute garanzie

11 marzo 2020 | 15:09
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Chiusura della Lombardia? Ok degli artigiani ma con le dovute garanzie

Ecco la posizione del Segretario generale di APA Confartigianato Milano, Monza Brianza, Enrico Brambilla. 

Riguardo l’ipotesi di chiusura di tutte le attività lombarde, le nostre imprese non sarebbero ostili al provvedimento per senso di responsabilità, le aziende – ancora una volta – sono pronte a fare la loro parte, vogliono contribuire concretamente alla tutela della salute pubblica e al benessere futuro dell’intero Paese.

Se si procedesse in tale direzione (fatti salvi i servizi essenziali e chi lavora nella filiera che garantisce al cittadino tali prodotti/servizi), gli artigiani e le piccole imprese sarebbero disponibili a collaborare per far fronte in maniera più efficace a un’emergenza sanitaria che non vuole rallentare.

È la posizione del Segretario generale di APA Confartigianato Milano, Monza Brianza, Enrico Brambilla.

Come Associazione di rappresentanza, però, abbiamo il compito d’interloquire con il Governo e la Regione per chiedere condizioni chiare e certe, che diano garanzie a chi si espone a sacrifici personali in nome del bene comune.

In particolare è fondamentale che si sospendano le scadenze fiscali e contributive,  si avvii rapidamente la cassa integrazione in deroga con modalità di richiesta e fruizione agile, nonché tempi più veloci per l’incasso, si dilazionino i mutui, si mettano poi a disposizione nuovi strumenti di liquidità.

Riteniamo che sia l’unica strada per trovare, all’uscita da questo momento delicato, un tessuto imprenditoriale ancora in grado di riprendersi, di accendere i motori e tornare pian piano a produrre, a far lavorare dipendenti e collaboratori, a stare sul mercato, a portare ricchezza diffusa al territorio.